Una app aiuta i lavoratori down a ricordare mansioni e tempi
ROMA – Aiuta il tirocinante con sindrome di Down ad essere indipendente nel suo lavoro in hotel, fornendogli un promemoria di compiti e mansioni: è la nuova app prodotta nell'ambito del progetto Omo (On my own…at work), finanziato dalla Commissione europea, avviato ufficialmente nel settembre del 2014 e della durata complessiva di 36 mesi. Capofila del progetto è l'Aipd (associazione italiana persone Down), affiancata da una serie di partner tra cui Edsa (European Down syndrome association), Fondazione Adecco per le pari opportunità, Associação portuguesa de portadores de trissomia 21, Università di Bologna, Università degli Studi Roma Tre e alcuni hotel.
La sperimentazione è partita ieri in Italia e in Portogallo con due gruppi di 4 lavoratori (due maschi e due femmine) per ogni paese, inseriti in quattro diversi hotel a Porto, Lisbona e Roma. La app, che prevede anche altri ruoli lavorativi, è personalizzabile per ogni lavoratore e gli permette di ricordare le fasi della giornata di lavoro, le singole mansioni, lo svolgimento di un compito (rifare un letto, apparecchiare la tavola o preparare un caffè). I lavoratori utilizzano la app come promemoria e divengono così più indipendenti rispetto ai colleghi. Ogni hotel potrà personalizzare la app in relazione alla propria organizzazione del lavoro, come i diversi tipi di apparecchiatura o i modi di riordinare le stanze. I ruoli previsti saranno: cameriere al ristorante, cameriere ai piani, receptionist, addetto in cucina.
Nel periodo di sperimentazione, che durerà 6 mesi, è previsto anche un supporto per i colleghi tutor, cui verrà offerta la visione di video di pochi minuti, per aiutarli a riflettere sulle modalità più adeguate di svolgimento del loro ruolo di colleghi/insegnanti dei giovani tirocinanti con sindrome Down. Ogni video è dedicato a un tema specifico, come la comunicazione di istruzioni in modo semplice, la distinzione tra il ruolo di collega e quello di amico , l’univocità nelle richieste e nelle istruzioni. Finito il periodo di pilot test, la sperimentazione verrà estesa a un gruppo più ampio di tirocinanti prima che venga rilasciata la versione definitiva dell’applicazione.