3 novembre 2015 ore: 14:01
Famiglia

Una "casa del tempo", anziani condividono pranzi e laboratori contro la solitudine

Cucinano insieme, mangiano alla stessa tavola, si cimentano in corsi e laboratori, la giornata fila via facendoli sentire attivi e meno soli. A Milano ci sono due strutture di questo tipo, aperte da poco più di un mese, sono frequentate da una trentina di anziani.
Casa del tempo per anziani
Casa del tempo per anziani

MILANO - Cucinano insieme, mangiano alla stessa tavola, si cimentano in corsi e laboratori. Per gli anziani che frequentano le Case del tempo di Milano, la giornata fila via facendoli sentire attivi e meno soli. Ce ne sono due di queste tipo di Case, gestite dalla cooperativa Comin e dall'associazione sportiva dilettantistica Muoviti: in zona viale Certosa e al quartiere Turro. Aperte da poco più di un mese, sono frequentate da una trentina di anziani.

“La nostra idea è tutto sommato semplice -spiega Gianni Ghidini, responsabile del progetto-. Gli interventi nutrizionali rappresentano un’opportunità ancora sottostimata per quanto riguarda il mantenimento della salute dell’anziano. Rispettando le preferenze e i gusti alimentari degli anziani e tenendo conto di eventuali aspetti medici possiamo favorire un buon consumo alimentare che, oltre a far bene alla salute fa bene allo spirito. Pranzare in compagnia a La Casa del Tempo, facendo da mangiare insieme è ben diverso dal nutrirsi in isolamento. L’attenzione all’alimentazione è unita alle attività corporee più adatte alle persone anziane (ginnastica antalgica, ginnastica respiratoria) e ai laboratori". 

La giornata tipo prevede la frequenza di tutte le attività con il pranzo e l’accompagnamento da e verso il domicilio quando è necessario. “Se il nostro modello – continua Gianni Ghidini – si rivelerà vincente, come auspichiamo, in futuro potranno sorgere nuove Case del Tempo in altri quartieri della città”. La convinzione è che così gli anziani vivono meglio, insorgono meno patologie, si riducono i ricoveri in ospedale o nelle case di cura. È quindi anche un risparmio per le casse pubbliche. (dp)

© Riproduzione riservata Ricevi la Newsletter gratuita Home Page Scegli il tuo abbonamento Leggi le ultime news