Una “casetta” per l’autonomia dei ragazzi disabili: crowdfunding e video blog
ROMA – Un video-blog per raccontare l’autonomia, un crowdfunding per pagare ancora sei mesi d’affitto della “CaSetta”: è l’iniziativa lanciata ieri dall’associazione Ylenia e gli Amici speciali onlus, per sostenere ma anche raccontare l’esperienza di 15 ragazzi adulti con disabilità cognitiva che vanno a vivere insieme. Casetta Mattei è il quartiere in cui si trova l’appartamento; 231 è il numero civico degli “amici speciali”, Roma è il palcoscenico delle loro avventure. Rendere pubblica questa esperienza è il senso e lo scopo del video-blog e del crowdfunding lanciato su Eppela per realizzarlo. “Potevamo chiedere aiuto per pagare ancora sei mesi di affitto della CaSetta – spiegano i promotori dell’iniziativa - ma non l'abbiamo fatto perché ci interessa che questo progetto sia conosciuto da più persone, famiglie, ragazzi e istituzioni. Perché solo vedendo si potrà dare fiducia a ragazzi che chiedono unicamente di mettersi in gioco e di essere supportati per questo. Perché vogliamo dare prova che le capacità di ognuno contano molto più dei rispettivi limiti. E che i ragazzi con disabilità posso essere risorse e non solo costi! Con il video blog possiamo capovolgere la prospettiva con cui si guarda alla disabilità”.
L’intenzione è “raccontare giorno per giorno questa esperienza di autonomia con un blog, una sorta di scatola delle idee a cui potranno contribuire ragazzi, operatori, famiglie e tutti coloro che vorranno dare un contributo”. E tante sono le funzioni e la capacità di questo blog: “aiutare i ragazzi a saper dare forma ai loro pensieri tramite l'uso di testi, foto e video, ovvero utilizzando strumenti multimediali che li aiutino a sentirsi maggiormente connessi e integrati alla società”, “documentare su un canale youtube le esperienza fatte insieme, la convivenza, le passeggiate e gite nei parchi, il nuoto in piscina, i tour per i locali del vicino quartiere, ma anche le competenze domestiche acquisite”; “aprirsi oltre le mura della casa alla ricerca di nuove alleanze, per crescere assieme ad altre realtà simili e configurarsi ancor più come luogo privilegiato in cui sperimentare, confrontarsi e far crescere una comunità solidale”. Ma il blog servirà anche a creare “una partecipazione diffusa: famiglie, operatori e chiunque voglia rimanere connesso con la CaSetta”.
Per essere accessibile facilmente consultabile per tutti, il blog sarà scritto in stampatello maiuscolo, avrà lo strumento di assistente vocale e strumenti compensativi informatici. Ora, l’obiettivo è raccogliere 5 mila euro in 40 giorni: “E’ il nostro primo tentativo di crowdfunding affrontato dopo un corso di formazione allo Spes Lazio – raccontano gli organizzatori – E noi ci crediamo!”. Tutti i dettagli sulla pagina del crowdfunding.