Una doccia in ogni cella. A Sollicciano inizia “un nuovo corso”
FIRENZE - “E’ iniziato un nuovo corso a Sollicciano”. Santi Consolo, capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria italiana, ha commentato così l’incontro di ieri pomeriggio nel carcere fiorentino, un sopralluogo - arrivato all’indomani delle ispezioni ministeriali dello scorso ottobre - per decidere e concordare con la direzione una nuova fase progettuale che porterà, da qui ai prossimi anni, a “radicali cambiamenti” nel carcere di Sollicciano in accordo col Ministero della Giustizia per un valore totale di investimenti pari a 3 milioni di euro.
Tra i cambiamenti più importanti, l’installazione di una doccia in ogni cella. Una vera e propria rivoluzione che consentirà a tutti i reclusi di lavarsi all’interno della cella. Saranno poi ristrutturate le coperture dei tetti per una superficie totale di 6mila metri quadrati, rendendo i tetti impermeabili alle infiltrazioni e mettendo anche pannelli solari laddove possibile.
Importanti cambiamenti anche per le aree esterne dove i detenuti incontrano i familiari. Il Dap ha annunciato che saranno triplicati gli spazi. Nell’incontro di ieri è stato inoltre deciso di costruire la seconda cucina, opera per cui sono già stati stanziati i fondi, ma i lavori non sono mai partiti. Progetti anche per le aree detentive: rifacimento dei servizi igienici obsoleti, sostituzione della rubinetteria, ristrutturazione della palestra. Sarà riqualificata anche la videosorveglianza e nel settore femminile arriveranno 50 nuovi materassi.