20 febbraio 2016 ore: 11:02
Giustizia

Una pellicola per la libertà: il manifesto di Cinevasioni disegnato da un detenuto

Italiano, 40 anni, la passione per il disegno: è lui l’autore del manifesto di Cinevasioni, il primo festival del cinema in carcere in calendario a maggio alla Dozza. E la settimana prossima il gruppo di lavoro di Ciak in Carcere partirà con le riprese dello spot
manifesto Cinevasioni
manifesto Cinevasioni

BOLOGNA – Una cinepresa rompe le sbarre e trapassa anche lo schermo di una televisione. Un uomo, da dentro una cella, si prepara a girare. Una pellicola è pronta per essere impressa. È il manifesto di Cinevasioni, il primo festival di cinema in carcere in calendario alla casa circondariale di Bologna dal 9 al 14 maggio. L’ha disegnato uno dei detenuti che frequenta Ciak in Carcere, il laboratorio che l’Associazione Documentaristi dell’Emilia-Romagna sta tenendo all’interno della Dozza dalla metà di ottobre 2015. Una ventina di detenuti tra i 20 e i 70 anni, prevalentemente italiani, che ogni settimana partecipano agli incontri con i docenti, registi, produttori, montatori e sceneggiatori migliori dell’Emilia-Romagna. L’autore del manifesto ha circa 40 anni, è italiano e appassionato di disegno, passione che porta avanti anche in carcere.

‘Meno male è lunedì’, avrà luogo nella sala grande del carcere, trasformata per l’occasione in una sala cinematografica. 5 giorni di proiezioni alla mattina e al pomeriggio e l’evento conclusivo del sabato, per la premiazione (tutte le informazioni per partecipare sul sito del festival). Unico vincolo: non saranno ammessi film sul carcere, come deciso dalla giuria. Giuria che sarà composta proprio dai detenuti impegnati nel laboratorio Ciak in Carcere, alle prese in questi giorni con lo spot del festival: un corto sceneggiato, interpretato e girato da loro stessi, le cui riprese inizieranno dalla prossima settimana. (Ambra Notari)

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