1 dicembre 2022 ore: 16:02
Immigrazione

Una via sicura

Una via sicura è un reportage in dieci puntate realizzato e pubblicato da Redattore Sociale in collaborazione con Acri. Il lavoro giornalistico, curato da Eleonora Camilli con il supporto grafico di Diego Marsicano e la supervisione di Stefano Caredda, affronta da più punti di vista il tema delle migrazioni, raccontando alcune delle esperienze supportate da Acri nel suo Progetto Migranti
Una via sicura

Una via sicura è un reportage in dieci puntate realizzato e pubblicato da Redattore Sociale in collaborazione con Acri - Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa. Il lavoro giornalistico, curato da Eleonora Camilli con il supporto grafico di Diego Marsicano e la supervisione di Stefano Caredda, affronta da più punti di vista il tema delle migrazioni, raccontando alcune delle esperienze supportate da Acri nel suo Progetto Migranti.

Il Progetto Migranti è un’iniziativa, promossa dalla Commissione per la Cooperazione internazionale di Acri, che ha l’obiettivo di contribuire a fornire una risposta concreta alle criticità connesse ai flussi migratori che interessano il territorio italiano. Si realizza grazie a una partnership di 14 fondazioni di origine bancaria e 12 organizzazioni del Terzo settore e ong, per portare avanti interventi su tre linee: consolidamento del meccanismo dei corridoi umanitari; sostegno ad attività di assistenza sanitaria e giuridica a migranti giunti da poco o in fase di passaggio; supporto alle attività di soccorso in mare. A loro volta, per realizzare i progetti, le organizzazioni partecipanti attivano una fitta rete di altri, partner pubblici e privati, sui territori di accoglienza.

Il reportage approfondisce, con storie, racconti e interviste, alcune delle esperienze concretamente realizzate, facendo al contempo chiarezza sulle diverse misure oggi esistenti per l’arrivo e l’accoglienza di migranti, richiedenti asilo e rifugiati nel nostro paese.

"Una via sicura" è anche un volume

Leggi con più calma tutti gli articoli del nostro reportage in una particolare veste grafica e in un'unica raccolta, adatta al digitale o alla stampa. E se conosci qualcuno a cui può interessare, diffondila!

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Migranti e rifugiati, ecco perché non arrivano in aereo

Prima puntata di un nostro reportage realizzato in collaborazione con Acri. Dal 2013 ad oggi quasi 25.000 migranti e rifugiati hanno perso la vita nel Mediterraneo: nell'ultimo anno se ne stimano oltre 1.400. Ma le alternative sicure e regolari restano ancora troppo poche. Ne parliamo con Chiara Cardoletti, Rappresentante per l’Italia, la Santa Sede e San Marino di Unhcr




Said, Abdoul e tutti quei minori che arrivano in sicurezza con "una pagella in tasca"

Uno speciale corridoio umanitario realizzato da Intersos con Unhcr è riservato ai minori non accompagnati. È un progetto unico a livello mondiale che l’Italia per prima sta sperimentando a partire dal campo di Agadez, in Niger. “Una goccia del mare ma permette ai ragazzi soli di arrivare in sicurezza”. Ecco la seconda puntata del reportage di Redattore Sociale in collaborazione con Acri




Uno studente rifugiato arrivato in Italia con i corridoi universitari

Unicore, per gli studenti rifugiati la seconda chance è nelle università italiane

I corridoi universitari sono riservati ai ragazzi di paesi terzi che vogliono studiare in Europa. Sono realizzati con la collaborazione di 38 atenei, che hanno reso disponibili oltre 140 borse di studio in quattro anni. Gli altri partner del progetto si occupano invece di fornire ai rifugiati il supporto necessario per l’ integrazione nella vita universitaria. Ecco la terza puntata del nostro reportage in collaborazione con Acri




Ada Ugo Abara

Verso il Forum delle diaspore, uno spazio di dialogo permanente sulla cooperazione

Da cinque anni i rappresentanti delle comunità straniere si confrontano con il mondo della cooperazione sui temi al centro del dibattito nazionale e internazionale. Un ruolo fondamentale è rappresentato dalle giovani generazioni. Ecco la quarta puntata del nostro reportage in collaborazione con Acri




Liubov Bastriukova nel negozio dove lavora

Profughi ucraini, dalla fuga alla nuova vita in Italia. “L’autonomia passa anche dal lavoro”

La storia di Liubov Bastriukova che ha da poco trovato un’occupazione in un negozio vintage grazie a un progetto di Avsi, nato a luglio proprio per sostenere l’inserimento lavorativo di chi scappa dal conflitto. Ecco la quinta puntata del reportage di Redattore Sociale in collaborazione con Acri




Alessandro Porro SOS Mediterranée

Salvataggio in mare. Le ong: "Siamo le ambulanze del mare, non i taxi"

Cosa fanno davvero le navi umanitarie nel Mediterraneo? Cinque domande ad Alessandro Porro, presidente di Sos Mediterranée Italia sulle bufale più diffuse: dal pull factor all'indicazione del porto di sbarco. Ecco la sesta puntata del reportage di Redattore Sociale in collaborazione con Acri




mamma e bambino in un campo profughi

Quei traumi invisibili dopo la fuga dai talebani. Così l'Italia supporta i bambini afghani

Si chiama “Con i bambini afghani”, l'iniziativa straordinaria dedicata ai profughi minorenni giunti nel nostro paese da agosto 2021. L’iniziativa è volta a realizzare in breve tempo l’inclusione all’interno delle comunità territoriali di riferimento, mediante una strategia integrata di prevenzione e contrasto delle discriminazioni. Ecco la settima puntata del reportage di Redattore Sociale in collaborazione con Acri




corridoi umanitari sant egidio

Sette anni di corridoi umanitari: la via legale che può diventare un modello europeo

Il primo corridoio umanitario fu deciso nel dicembre 2015 e arrivò in Italia nel febbraio 2016. Da allora altri paesi europei hanno cominciato a sperimentare questo modello. La sfida per il futuro è applicare la strategia della sponsorship perché diventi un’alternativa reale per tutti. Ecco l'ottava puntata del reportage di Redattore Sociale in collaborazione con Acri




Migranti in fila per il cibo, a Belgrado

Il lungo inverno dei confini dimenticati, dalla rotta balcanica a Ventimiglia

Nel 2022 la via dei Balcani ha registrato il maggio numero di attraversamenti, eppure rimane invisibile nel dibattito pubblico. Il supporto per le persone in transito arriva dalle organizzazioni umanitarie che cercano di creare spazi di dignità nei luoghi dove manca tutto. Ecco la nona puntata del nostro reportage in collaborazione con Acri




migranti rifugiati rotta balcanica filo spinato

La ricerca di una via sicura in Ue, una strada tutta in salita

Da anni in Europa si discute di corridoi umanitari e vie complementari, ma ad oggi il maggior numero di risorse sono stanziate per bloccare le persone nei paesi di origine e transito. Anche se alcuni stati stanno implementando buone prassi: l’Italia resta capofila per i corridoi umanitari, la Germania è la prima per i resettlement