9 dicembre 2024 ore: 11:43
Non profit

Unicef: almeno 80 bambini uccisi nelle ultime 2 settimane

Con la situazione in Siria in rapida evoluzione, l'Unicef rinnova l'appello del Segretario generale delle Nazioni Unite alla calma, ad astenersi dalla violenza e a proteggere i diritti di tutti i siriani, soprattutto i bambini
©UNICEF/UN0405678/Akacha Bambino campo Kafr Losin - Siria (Foto UNICEF 19 gennaio 2021)

ROMA - "Con la situazione in Siria in rapida evoluzione, l'Unicef rinnova l'appello del Segretario generale delle Nazioni Unite alla calma, ad astenersi dalla violenza e a proteggere i diritti di tutti i Siriani, soprattutto i bambini, almeno 80 dei quali sono stati uccisi nelle ultime due settimane". Lo dichiara Catherine Russell, Direttrice generale dell'Unicef.

L'Unicef, sottolinea "è fermo nel suo impegno a restare sul campo, a lavorare con i suoi partner per fornire assistenza salvavita ai bambini e alle loro famiglie. Le condizioni umanitarie nel paese sono difficili, milioni di bambini e famiglie affrontano estrema deprivazione. Più di 10 anni di conflitto hanno causato ingenti danni a infrastrutture essenziali, sfollamenti su larga scala e accesso gravemente limitato a servizi essenziali che comprendono acqua sicura, servizi igienico sanitari, salute, nutrizione, protezione e istruzione".

L'Unicef, prosegue Russell "chiede a tutte le parti di garantire che gli operatori umanitari abbiano accesso sicuro e senza ostacoli per raggiungere bambini e famiglie con assistenza. Questo è fondamentale per poter ampliare rapidamente la risposta e rispondere ai crescenti bisogni umanitari.

L'Unicef chiede a tutte le parti di impegnarsi per una pace durevole, affinché i bambini della Siria possano sopravvivere e crescere bene. I bambini in Siria hanno già sofferto abbastanza- conclude- hanno bisogno di un futuro di pace, dignità e opportunità".

(DIRE)
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