Unicef: "Indignazione per violenze in Nigeria"
Roma - "Le immagini provenienti dal nord della Nigeria dovrebbero bruciare la coscienza del mondo. Si parla di circa duemila persone innocenti, tra bambini, donne e anziani massacrate a Baga. Giovani ragazze mandate a morire con una bomba legata al petto a Maiduguri. E non dimentichiamolo, piu' di duecento ragazze rapite dalle loro famiglie, ancora irreperibili". A dichiararlo, in una nota, il direttore generale dell'Unicef Anthony Lake.
"Le parole da sole non possono ne' esprimere la nostra indignazione ne' alleggerire l'agonia di tutti coloro che soffrono la violenza costante nel nord della Nigeria- ha detto ancora- Ma le immagini degli ultimi giorni e di tutto cio' che comportano per il futuro della Nigeria dovrebbe spingere ad un'azione efficace. Non possiamo andare avanti cosi'". (DIRE)