Università del volontariato da record: iscritti 1671 "aspiranti operatori"
- MILANO - Quasi uno su quattro non è iscritto ad associazioni: all'Università del volontariato di Milano sono in continua crescita gli "aspiranti volontari", ossia persone che prima di dedicare tempo ed energie agli altri, vogliono prepararsi.
Oggi si chiude l'anno accademico 2015/2016 di questa università promossa dal Ciessevi di Milano: 67 i corsi attivati, 722 le ore di lezioni erogate, 1.671 gli iscritti in totale con una media di 20 a corso (e punte di 80). Le donne sono il doppio degli uomini, ma questi ultimi sono in crescita del 14%.
"È evidente che si rivolge a noi una sempre più ampia fetta di persone che non ha in tasca la tessera associativa, ma che ha una grande fame di formazione per dare inizio al proprio impegno civico e vede questo passaggio come elemento indispensabile per farlo - commenta Ivan Nissoli, presidente del Ciessevi -. Per questo colgo l'occasione per anticipare la volontà, per il prossimo anno didattico, di attivare un percorso completo, dedicato e specifico per i cittadini aspiranti volontari”.
Tra i diplomati 2015/2016, che riceveranno oggi il diploma nella sede del Ciessevi in piazza Castello, due hanno aperto una start-up non profit e tre hanno portato a conclusione un progetto formativo, teorico e pratico, presso grandi associazioni del Terzo Settore. In quattro anni l'Università del volontariato è stata frequentata da 6.313 iscritti con 2.600 ore di formazione, realizzate in collaborazione con le università milanesi. (dp)