10 luglio 2014 ore: 13:51
Disabilità

Usa, un parco giochi per bambini con bisogni speciali

Ad Atlanta è stato creato un immenso campo giochi a misura di minori dai 'bisogni speciali', per aiutarli a superare le loro difficoltà. Si chiama Sensations TheraFun e si rivolge a ragazzi con disturbo dello spettro autistico, sindrome di Asperger, sindrome di Down e Adhd
Parco giochi, bambino tra palline colorate

Roma - Ad Atlanta e' stato creato un immenso campo giochi a misura di minori dai 'bisogni speciali', per aiutarli a superare le loro difficolta' sensoriali divertendosi. Si chiama Sensations TheraFun, il centro ricreativo per bambini con 'disturbi sensoriali', ed e' un'alternativa sicura al gioco 'tipico': pareti di arrampicata, zipline, altalene, tappeti elastici, pista ciclabile e tanto altro ancora a disposizione di tutte le famiglie che desiderano integrare le terapie seguite dai loro piccoli con una ricreazione sensoriale. Il parco giochi si rivolge a tutti i minori con disturbi sensoriali, in particolare a quelli coinvolti nel disturbo dello spettro autistico, nella sindrome di Asperger, nella sindrome di Down e nel disturbo da deficit di attenzione e iperattivita' (Adhd).

Al Sensations TheraFun anche i genitori devono attivarsi, lavorando in collaborazione con gli insegnanti e gli altri terapeuti per sviluppare la 'dieta sensoriale' quotidiana piu' adatta alle necessita' dei figli. È un vero e proprio piano di trattamento creato su misura del bambino, per integrare le terapie di routine seguite altrove.

Jay Perkins, il fondatore del centro, ha precisato in un'intervista alla Cnn: "L'apparecchiatura del Sensations Therafun e' progettata per stimolare i sensi di questi bambini aiutandoli a lavorare meglio. Lo spazio e' loro, senza ansie, pressioni o competizioni, consentendogli di sentirsi in un ambiente piu' confortevole". I bambini "lavorano sullo sviluppo fisico e sensoriale e lo fanno al di fuori delle cliniche, senza costrizioni o obiettivi da raggiungere. Il risultato- conclude Perkins - si vede tutti i giorni: i ragazzi riescono a fare cose che non potrebbero fare altrove". (DIRE) 

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