24 maggio 2017 ore: 09:48
Famiglia

Vacanza e volontariato, i campi estivi per i ragazzi dei comuni terremotati

Successo per la proposta lanciata da Ibo Italia, che prevede 3 turni per bambini e ragazzi tra gli 11 e i 17 anni. Si parte il 20 giugno, campo base a Ferrara. “L’obiettivo è dare ai giovani la possibilità di un’esperienza estiva diversa e lontana, ma non troppo, dal loro territorio”
Campi estivi di volontariato, ragazzi

- FERRARA – “Hai tra gli 11 e i 17 anni, o hai figli in questa fascia di età? Abiti nelle zone del centro Italia colpite dal sisma? Non hai ancora programmi per l’estate 2017? Allora questa è la proposta che fa per te”. L’annuncio, che campeggia sui social, prevede campi estivi di vacanza/volontariato con attività ludico-educative, totalmente gratuiti per i bambini e i ragazzi che risiedono nei comuni terremotati e sta già registrando un boom di iscrizioni. Il progetto arriva da Ibo Italia, organizzazione non governativa e onlus di ispirazione cristiana impegnata nel campo della cooperazione internazionale e del volontariato in Italia e nel mondo, con sede a Ferrara.

Tre turni, diverse fasce di età e un ricco programma giornaliero con gite, visite ai musei e alle città vicine, corsi di protezione civile, piscina e divertimento, con l’obiettivo di “dare ai giovani – spiegano gli organizzatori - la possibilità di un’esperienza estiva diversa e lontana, ma non troppo, dal loro territorio, educativa e con attività tematiche e di volontariato territoriale, ma allo stesso tempo distensiva. Senza pesare su famiglie e realtà colpite anche a livello economico e sociale.

I partecipanti impareranno a costruire una Tenda P88 e aiuteranno nella pulizia del Bosco di Porporana, scopriranno le bellezze di Ferrara e della costa, ma anche la natura del Parco dei Gessi Bolognesi. Grazie al sostegno di Global Giving, Associazione Ferrara Buskers Festival e Onesti Group spa, tutte le spese previste (assicurazione, trasporto da casa al campo e dal campo a casa, vitto, alloggio, spostamenti, presenza di responsabili e camp leaders) saranno coperte, ad eccezione del pranzo del primo giorno”.

Per partecipare al campo è necessaria una pre-iscrizione e la compilazione del modulo di iscrizione online. Il primo turno va dal 20 al 29 giugno ed è rivolto a ragazzi tra i 15 e i 17 anni. Il secondo, dal 4 al 13 luglio, sempre per ragazzi dai 15 ai 17 anni e il terzo, dal 18 al 27 luglio, è per ragazzi e bambini tra gli 11 e i 14 anni.  Alloggio e campo base nella Casa Spirituale don Piero Viganò a Pontemaodino (Codigoro).

“La disponibilità dei posti – spiega la segreteria organizzativa – è in via di esaurimento. Ad oggi gli ultimi due turni sono al completo e restano posti disponibili nel primo turno 20/6-29/6 per ragazzi e ragazze dai 15 ai 17 anni. Il turno 4/7-13/7 per 15-17 anni risulta esaurito con prenotazione di 20 ragazzi/e così pure il turno 18/7-27/7 per 11-14 anni. Abbiamo ricevuto adesione da singole famiglie ma in particolare dal Comune di Monteleone di Spoleto che ha fatto da tramite per i nuclei del proprio territorio. Per Ibo Italia è una grande soddisfazione poter raggiungere, con queste proposte di vacanza/volontariato, il bisogno dei giovani di avere un tempo leggero e utile lontano dalla propria situazione”.

Il progetto è reso possibile anche grazie alla collaborazione di Federgev Emilia Romagna e al sostegno della piattaforma di crowfunding Global Giving. “Come per il sisma del 2012, quando abbiamo proposto una iniziativa simile per i bambini del comune di Medolla (Mo) – spiega Ibo Italia -, è nostra intenzione permettere a questi ragazzi di trascorrere in serenità e gioia una vacanza in un luogo diverso, così da staccare da una situazione di tensione e difficoltà che sta perdurando da mesi. In questo modo i loro familiari saranno maggiormente liberi di sbrigare tutte quelle procedure e attività legate alle abitazioni e alle professioni. Tre nostri pulmini andranno a prendere i ragazzi direttamente a casa e li riporteranno alla fine dell’esperienza”.

Diverse le attività dell’ong nei confronti delle popolazioni colpite dal sisma e attuate “non da soli, ma insieme ad aziende, associazioni e istituzione e grazie al sostegno di tanti donatori. Anche in ricordo di Lucrezia, giovanissima volontaria Ibo, partita la scorsa estate per un’esperienza in Estonia, i cui sogni di futuro sono stati spezzati proprio la notte del 24 agosto a Pescara del Tronto, insieme a quelli della mamma”. Dalla raccolta fondi (6.100 euro con la raccolta straordinaria al Ferrara Buskers Festival), alla disponibilità di mezzi (3 pulmini messi a disposizione di Federgev, organizzazione operativa nella protezione civile nazionale), alle forniture per gli allevatori (450 tonnellate di fieno donate insieme ad altre associazioni e privati agli allevatori della zona di Amatrice).
“Il terremoto in Centro Italia dell’agosto 2016 e le continue scosse che sono seguite, ci hanno interpellano come associazione per dare il nostro contributo a quei luoghi e in particolare alle persone che vivono nelle regioni colpite - spiega il direttore di Ibo Italia, Dino Montanari - per questo insieme con Federgev Emilia Romagna abbiamo deciso di organizzare esperienze di vacanza/volontariato ludico-educative nella provincia di Ferrara per i ragazzi che provengono da quelle zone”.

Teresa Valiani

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