Vaccini, da Oms plauso a Italia e ministro Lorenzin
"L'ufficio regionale dell'Oms per l'Europa esprime preoccupazione l'espansione dei casi di morbillo e di altre malattie prevenibili sul territorio italiano. L'Oms riconosce gli importanti sforzi dell'Italia per invertire questa tendenza e unirsi alle altre 37 nazioni europee che hanno con successo interrotto la trasmissione di questa malattia e prevenuto il risorgere di altre malattie prevenibili con i vaccini. Il direttore generale dell'ufficio regionale dell'Oms per l'Europa, Zsuzsanna Jakab, si congratula con il ministero della Sanita' italiano per i passi positivi nell'assicurare comunita' piu sicure e nel creare una cultura piu' consapevole per chiudere il gap immunitario". È quanto si legge in una lettera inviata dall'Organizzazione mondiale della Sanita' (Oms) alla Commissione Sanita' del Senato, che oggi e' impegnata nelle audizioni sul decreto sui vaccini.
"L'ufficio regionale dell'Oms per l'Europa- prosegue la lettera- applaude l'attuale importante sforzo per fermare la trasmissione del morbillo in Italia e rimane a disposizione per offrire il supporto tecnico necessario all'Italia per migliorare la copertura vaccinale e raggiungere il controllo della malattia e target di eliminazione". I casi di morbillo, fa sapere l'Oms, sono diminuiti da circa "34mila nel 2010 a circa 5.100 nel 2016. In base ai dati disponibili all'Organizzazione mondiale della Sanita' (Oms) a oggi 5.483 casi di morbillo sono stati riportati nella regione Europea per l'anno 2017. L'Italia contribuisce al 43% di questi casi. In anni recenti, la copertura vaccinale in Italia per tutti i tipi di vaccini sta mostrando tendenze stagnanti o in certe aree persino declinanti".
Ad oggi, si legge ancora nella lettera dell'Oms, il morbillo sta circolando "in molti Paesi della regione Europea, inclusa l'Italia, creando ostacoli al raggiungimento del target di eliminazione che gli stati membri hanno duramente lavorato per raggiungere. La regione Europea ha fatto importanti progressi verso l'eliminazione del morbillo e della rosolia in anni recenti". Nel settembre 2016, intanto, la regione dell'America e' stata certificata come la prima al mondo ad aver eliminato il morbillo. L'eliminazione sia del morbillo sia della rosolia e' una delle priorita' dei 53 Stati membri dell'ufficio regionale dell'Oms per l'Europa (come previsto dal Piano di azione regionale per i vaccini 2015-2020).
La posizione ufficiale dell'Oms per quanto riguarda la vaccinazione contro il morbillo, pubblicata nel 2017, raccomanda "il controllo della storia vaccinale di ogni bambino per l'iscrizione a scuola. I bambini senza prova evidente di vaccinazione con due dosi di vaccino per il morbillo- sottolinea l'Organizzazione mondiale della sanita'- dovrebbero essere vaccinati. Le strategie di vaccinazione legate all'iscrizione scolastica hanno dimostrato di essere efficaci in molto paesi per evitare epidemie nelle scuole ed ottenere un'alta copertura vaccinale. In base all'informazioni disponibili all'ufficio regionale europeo dell'Oms, nel 2015 12 paesi europei richiedevano la prova di vaccinazione per l'iscrizione scolastica. La popolazione europea accetta la vaccinazione e la richiede come un diritto di protezione contro malattie potenzialmente pericolose". Per mitigare i potenziali impatti negativi della disinformazione, e' "estremamente importante dare informazioni basate su dati reali di benefici e sicurezza dei vaccini. Questo impegno include ascoltare attentamente le preoccupazioni di genitori e pubblico e lavorare con le comunita' e gli operatori sanitari, conclude l'Oms. (DIRE)