Vaccini, oltre 300 chiamate in due ore al numero verde del ministero
È attivo da questa mattina alle 10 e ha gia' fatto totalizzare oltre 300 chiamate in poche ore il numero di pubblica utilita' '1500' del ministero della Salute dedicato ai quesiti sulle vaccinazioni, a seguito delle novita' introdotto dal decreto che le rende obbligatorie a scuole. Il numero e' in funzione dal lunedi' al venerdi' dalle 10 alle 16. "La prima chiamata e' arrivata gia' tre secondi dopo l'attivazione del numero- ha spiegato Ranieri Guerra, direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute- hanno una durata media di quindici, venti minuti, segno che la gente chiama per avere un'informazione molto dettagliata. Abbiamo dieci postazioni che non si sono fermate un attimo, siamo gia' a circa 300 chiamate. Di queste ne abbiamo individuate 4 o 5 non propriamente di richiesta di informazione, ma chiaramente provocatorie. Non e' un problema perche' rispondiamo a tutti. Il servizio sembra che funzioni molto bene, registriamo tutto, quindi siamo anche in grado di alimentare una rubrica di domande e richieste che metteremo in linea quanto prima. Credo che non ci siano grandi criticita', il personale e' formato e in grado di rispondere ottimamente".
All'inaugurazione del numero di pubblica utilita' ha preso parte anche il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin: "Tutti vogliono sapere, questo e' il motivo per cui abbiamo attivato il numero- ha commentato- e per cui dobbiamo assolutamente ingaggiare i pediatri e i medici di medicina generale, perche' per quanti numeri verdi noi possiamo fare, ogni famiglia ha il proprio pediatra di riferimento. Per questo per noi e' una collaborazione fondamentale". Lorenzin ha poi fatto sapere che al numero hanno chiamato "anche tanti genitori che hanno i figli immunodepressi che non possono essere vaccinati e che vogliono sapere se staranno al sicuro nella classe". Ma fino a quanto il numero rimarra' attivo? "Fino a quando sara' necessario, fino a quando vediamo che c'e' una richiesta di informazioni cosi' forte", ha infine concluso il ministro. (DIRE)