Venezia, sindacati: basta alla gestione emergenziale dell'immigrazione
Le vicende che si stanno consumando negli ultimi giorni a Cona, provincia di Venezia, "dimostrano in modo inequivocabile la necessita' che tutti i soggetti in capo ai quali ricade la responsabilita' della gestione di questa situazione, pur nelle difficolta' esistenti, decidano finalmente di affrontarla in maniera strutturale", e che "non e' assolutamente piu' tollerabile una gestione approssimativa legata alle singole emergenze che di volta in volta si presentano". Lo scrivono i sindacati Cgil, Cisl e Uil di Venezia, in una lettera inviata al prefetto Carlo Boffi, al sindaco metropolitano Luigi Brugnaro ed al patriarca Francesco Moraglia.
"Come sollecitato ancora a febbraio, nel corso dell'iniziativa da noi promossa sul tema di Cona, e' diventata ormai non piu' rinviabile la costituzione di un tavolo permanente che definisca delle soluzioni per risolvere la questione di Cona, oggi e per il futuro, qualora si verificassero eventuali altri sbarchi massicci che dovessero rendere necessario affrontare nuovamente situazioni similari", continuano i sindacati, rinnovando "l'invito a prefettura, Citta' metropolitana, patriarcato, soggetti della rappresentanza sociale, a mettersi intorno al tavolo per individuare percorsi strutturati e sostenibili nel tempo per gestire un fenomeno che continuare a considerare solo un'emergenza episodica, non fa che favorire l'improvvisazione e le strumentalizzazioni". La speranza, ovviamente e' che "la richiesta non cada nel vuoto" e che "chi ha ruoli di responsabilita' nel territorio non perda questa ulteriore occasione per favorire un cambiamento nella politica sull'immigrazione del veneziano". (DIRE)