7 agosto 2016 ore: 11:55
Immigrazione

Ventimiglia, il cordoglio delle istituzioni per la morte dell'agente di polizia

istituzioni e forze dell'ordine ricordano l'Assistente capo Diego Turra, morto d'infarto mentre era in servizio. Mattarella: profonda tristezza. Alfano: Polizia paga altro tributo Tissone (Silp Cgil): mettere in campo personale più giovane. Mannone (Fns Cisl): assumere personale giovane
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Roma -  Il sovrintendente capo della Polizia di Stato di Genova, Diego Turra, è morto a Ventimiglia, 52 anni, colto da infarto mentre era in servizio, dopo gli scontri tra la Polizia e gli attivisti ‘No Borders’. Il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, ha espresso profondo cordoglio e vicinanza al Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Franco Gabrielli, per la morte dell'Assistente capo Diego Turra, deceduto a Ventimiglia mentre era in servizio. "La Polizia di Stato, ancora una volta - afferma Alfano, che ieri e' stato costantemente in contatto con Gabrielli per seguire le gia' gravi condizioni dell'Assistente capo Turra - paga un alto tributo per garantire i principi di sicurezza e legalita' dei cittadini e dello Stato, anche a rischio della vita. Sono vicino ai suoi familiari e ai suoi cari in questo momento di immenso dolore".  

A Gabrielli il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio di vicinanza, per le forze dell'ordine e i familiari: "Nell'apprendere con profonda tristezza la notizia della tragica morte dell'Assistente Capo Diego Turra, impegnato in attivita' di servizio a Ventimiglia, desidero esprimere a lei e alla Polizia di Stato la mia solidale vicinanza. La prego di far pervenire ai familiari le espressioni della mia commossa partecipazione al loro cordoglio". "Esprimo il piu' sentito cordoglio mio e della Camera dei deputati al Capo della Polizia, Franco Gabrielli, e ai familiari di Diego Turra, l'agente stroncato da un infarto mentre era in servizio a Ventimiglia. - dice la  presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini - Meritano ogni ringraziamento da parte della collettivita' coloro che, come lui, lavorano al servizio della legalita'', spesso in situazioni di particolare tensione." 

"Ci piace ricordarlo cosi', sempre allegro e disponibile con i colleghi": il segretario della Silp Cgil Daniele Tissone, esprime il cordoglio del sindacato per la morte di Diego Turra. "Originario di Albenga, da sempre in servizio presso il reparto genovese, l'assistente Capo Diego Turra aveva un vero attaccamento per il proprio lavoro interpretando al meglio lo spirito di servizio proprio di chi svolge un'attivita' cosi' delicata quanto impegnativa", spiega Tissone, che si augura "alla luce di quanto accaduto, che chi ha responsabilita' rispetto anche alla elevazione dei limiti di eta' del personale che espleta servizio in Polizia si interroghi relativamente al fatto che - in situazioni di elevato stress e pericolo - occorra mettere in campo personale piu' giovane che, al momento, rappresenta oggi - in generale -, solamente il 12% delle aliquote di tutte le forze di Polizia".

Secondo Tissone, "impiegare sempre e comunque, personale che ha gia' dato tanto per la societa' e che ha sempre crescenti difficolta' nell'affrontare rischi sempre maggiori a fronte delle continue ristrettezze derivanti dalla mancata allocazione di risorse sia umane che contrattuali non e' degno di uno Stato che dovrebbe assicurare, anche ai propri servitori, condizioni di vita e di lavoro piu' umane e comunque dignitose."

"Nell'esprimere la piu' sentita vicinanza alla famiglia per la prematura scomparsa del collega Turra confidiamo che le Amministrazioni mettano in agenda in termini di priorita' la salvaguardia della salute di tutto il personale in divisa e la prevenzione di malattie professionali". Lo dichiara Pompeo Mannone, Segretario Generale della Fns Cisl, la Federazione nazionale della sicurezza della Cisl parla della "necessità di attivare in modo sistematico i controlli sulla salute dei poliziotti e degli appartenenti a tutti i Corpi dello stato in relazione al forte stress correlato alla funzione che si esercita per garantire l'ordine pubblico, il soccorso e la tutela ai cittadini. Una approfondita e continua indagine epidemiologica sulle malattie professionali del personale in uniforme potrebbe mettere in luce in modo evidente la correlazione anche delle malattie cardiologiche con l'attivita' di istituto spesso non riconosciute, dipendenti da causa di servizio. Inoltre e' necessario assumere personale giovane affinche' possano essere esonerati dall' attivita' in prima linea i colleghi con maggiore eta' ed utilizzare l'esperienza acquisita per formare ed addestrare i giovani colleghi, quindi, una nuova organizzazione del lavoro".  (DIRE)

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