Vertice Malta, Gozi: "Nessun baratto, lavorare insieme per gli immigrati"
ROMA – “L’obiettivo è lavorare meglio e insieme per il governo del fenomeno dell’immigrazione”, ma è sbagliato parlare di un baratto con i paesi africani, che vedrebbe i fondi per la cooperazione come contropartita alla disponibilità di rimpatri e riammissioni, “chi lo dice ha una visione dell’Africa legata al passato”. Mentre si apre a La Valletta il vertice Eu-Africa, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Sandro Gozi, risponde a distanza alle critiche sollevate da diverse associazioni che si occupano di immigrazione, sul vero obiettivo del summit. “Innanzitutto l’obiettivo è lavorare meglio e insieme tra europei e africani, perché solo con una cooperazione tra Europa e Africa possiamo realmente fare un passo in avanti nel governo del fenomeno dell’immigrazione - afferma Gozi a margine di un convegno del Cisom, oggi a Roma -. Bisogna, quindi, vedere come soddisfare questo che è un obiettivo davvero ambizioso: da una parte si aggiungono disponibilità in termini di fondi per i paesi africani dall’altra occorre che i paesi africani cooperino molto di più sulla politica dei rimpatri delle riammissioni”.
Proprio per questo alcune associazioni, tra cui Arci, hanno parlato di un “baratto”: accordi commerciali e di cooperazione in cambio delle disponibilità di riammettere in patria i migranti irregolari da parte di alcuni paesi. “E’ profondamente sbagliata la logica ancor prima della critica: l’immigrazione è un fenomeno comune a Europa e Africa, non è un problema degli europei, può essere anche un’opportunità. Stessa cosa accade per gli africani. Vogliamo, dunque, istaurare un rapporto nuovo e più maturo in cui non è solo l’Africa che aspetta l’aiuto allo sviluppo dall’Europa – aggiunge - Chi dice questo ha visione legata al passato di quello che è l’Africa: noi vogliamo stabilire un partenariato su basi veramente paritarie che richiede una cogestione e una coassunzione di responsabilità da parte degli africani su fenomeni di interesse comune. L’immigrazione è una questione che lega europei e africani e va affrontata insieme”. (ec)