Violenza di genere, "solo una donna su tre denuncerebbe alle forze dell'ordine"
Milano - "L’80,5% è a conoscenza di fatti di violenza di genere tra amici e conoscenti ma solo il 31,8% si rivolgerebbe alle forze dell’ordine, preferendo parlarne con un amico (36,5%); inoltre, nonostante il 91,7% degli intervistati abbia un livello di istruzione medio-alto, 1 su 3 (il 31,8%) non conosce la legge sul femminicidio e più di 1 su 5 (il 22,9%) ritiene che la gelosia faccia sentire più importanti in un rapporto di coppia". Questi alcuni controversi dati emersi dal sondaggio online effettuato da PourFemme.it, in collaborazione con l’associazione per la prevenzione della violenza di genere DDiritto, a cui hanno partecipato oltre 2.000 persone (2.015), quasi tutte donne (98,1%) e in gran parte giovani (il 65,1% ha tra i 20 e i 39 anni, 15,8% meno di 20 anni).
Effettuato in 1 mese (tra novembre e dicembre 2016) e in forma anonima, dal sondaggio emergono con evidenza "un’informazione e una consapevolezza sulla violenza di genere ancora carenti, riconfermando i dati poco incoraggianti raccolti lo scorso autunno da DDiritto in tre strutture ospedaliere lombarde - PS Policlinico, Clinica De Marchi e Mangiagalli. Carente sembrerebbe essere soprattutto l’informazione istituzionale: solo il 6,8% tra chi ne è informato ha infatti appreso dell’esistenza di una legge specifica sul femminicidio grazie alle informative del governo, mentre il 75,7% ne è venuto a conoscenza tramite giornali, tv e social network. Proprio per creare maggiore consapevolezza sull’argomento è nata la collaborazione fra PourFemme.it, e DDiritto, con i suoi i programmi formativi pensati per una corretta informazione sul tema e con uno sportello per un primo aiuto alle donne in difficoltà, sia fisico che online".