Violenza sulle donne, Alessandra Accardo: è ora di ascoltare le vittime
"Ascoltare e saper restare in silenzio", perché dopo la violenza "comincia un calvario": questa l'appello rivolto da Alessandra Accardo, agente di polizia di Napoli, che ha condiviso la sua esperienza di vittima di abuso e tentato omicidio durante un incontro nella sede dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics).
In primo piano l'impegno in favore dell'uguaglianza di genere e la lotta contro ogni forma di violenza a danno di donne, ragazze e bambine in Italia e nel mondo.
"Bisogna semplicemente ascoltare le vittime" ha sottolineato Accardo. "Davanti a loro si deve stare in silenzio, perché dopo la violenza comincia un calvario; a volte c'è anche chi comincia a speculare sulla tua storia e bisogna avere le spalle larghe". Accardo ha aggiunto: "Io ho avuto una famiglia forte che mi ha sostenuto".
L'agente è stata vittima di un agguato da parte di uno sconosciuto nel 2022, nella zona del porto di Napoli, al termine di una giornata di lavoro. "La cronaca quotidiana ci ricorda ogni giorno che esistono uomini che vogliono il sopravvento su donne" ha detto Accardo. Poi, rivolgendosi alla platea dell'incontro nella sede di Aics, partecipato da molte donne: "Prendendo dieci di noi qui oggi penso che nove siamo cadute in una relazione sbagliata".
L'aggressore di Accardo è stato condannato nel marzo 2023 a 14 anni di carcere dopo essere stato condannato per violenza sessuale e tentato omicidio. (DIRE)