24 novembre 2017 ore: 15:21
Giustizia

Violenza sulle donne, cinquanta vittime tornano al lavoro con Camst

Bologna - Cinquanta donne vittime di violenza che riscattano attraverso il lavoro. E' Camst, il colosso emiliano della ristorazione collettiva, ad aver promosso nel corso dell'anno il loro inserimento lavorativo nelle strutture produttive...

BOLOGNA - Cinquanta donne vittime di violenza che riscattano attraverso il lavoro. E' Camst, il colosso emiliano della ristorazione collettiva, ad aver promosso nel corso dell'anno il loro inserimento lavorativo nelle strutture produttive dell'azienda (cucine centralizzate, ristoranti self-service, mense aziendali) dislocate nel centro e nel nord del Paese, 27 solo in Emilia-Romagna. Il progetto si chiama "E' ora di cambiare tono" ed e' realizzato assieme all'Associazione nazionale D.i.Re. e Cospe Onlus.

"Avere un lavoro decoroso, non legato a ricatti o minacce, in un posto sicuro contribuisce a favorire l'indipendenza e a restituire dignita' alle donne vittime di violenza. Per una donna adulta, magari uscita dal mercato del lavoro, rientrare non e' facile. In piu', se ha problemi legati a maltrattamento, stalking o a una separazione in corso, spesso il lavoro restituisce alla donna anche la speranza di una vita nuova", sottolinea la presidente di Camst, Antonella Pasquariello. Lo scorso anno l'azienda ha lanciato 'Exit, uscite di sicurezza dalla violenza', il primo vademecum aziendale che raccoglie appunti e consigli utili per la prevenzione e per il contrasto della violenza maschile contro le donne. Oggi il vademecum e' stato tradotto e adattato al contesto afghano nell'ambito del progetto Cospe 'Vite preziose'. Del manuale italiano ha mantenuto l'impostazione e la finalita', oltre che lo stile delle illustrazioni, realizzate dalla illustratrice e vignettista Stefania Spano', in arte Anarkikka, che lei stessa ha reso piu' compatibili alla realta' e all'iconografia afghana.

'Exit from violence' risponde, come nella versione italiana, ad alcune domande: come riconoscere le forme di violenza, oltre a quella fisica, e in che modo diagnosticare se la propria relazione sentimentale e' a rischio? A chi rivolgersi se si e' state vittime di violenza o se un'amica corre il pericolo di esserlo? Che cosa si puo' fare dal punto di vista legale per allontanare il partner violento? Quali sono i tuoi diritti e le leggi che li tutelano?. Il vademecum sara' presentato a Bologna il 28 novembre nell'ambito del Festival della violenza illustrata. (DIRE)

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