27 settembre 2017 ore: 14:23
Giustizia

Violenza sulle donne, Istat: 1 su 10 ne ha subito una forma prima dei 16 anni

Il 10,6% delle donne dichiara di aver subito una qualche forma di violenza sessuale prima dei 16 anni ed e' purtroppo in aumento la percentuale dei figli che hanno assistito a episodi di violenza sulla propria madre (dal 60,3% al 69%...

ROMA  - Il 10,6% delle donne dichiara di aver subito una qualche forma di violenza sessuale prima dei 16 anni ed e' purtroppo in aumento la percentuale dei figli che hanno assistito a episodi di violenza sulla propria madre (dal 60,3% al 69% tra il 2006 e il 2014) e di quelli che sono stati direttamente coinvolti (dal 15,9% al 24,6%).

"L'importanza di questo aspetto e' testimoniata dalla relazione esplicita tra vittimizzazione vissuta e assistita da piccoli e comportamento violento- dice Giorgio Alleva, presidente dell'Istat, in audizione alla Commisisone femminicidio- il tasso di violenza da partner attuale passa dal 5 (5,2%) al 25% (25,4%) se il partner ha assistito alla violenza del padre sulla propria madre, per arrivare al 36% (35,9%) se ha subito violenza fisica da parte dei genitori, in particolare dalla madre".

Confrontando le stime del 2014 con quelle del 2006, "si colgono alcuni segnali incoraggianti, che indicano una complessiva riduzione di tutte le forme di violenza subite e una maggiore propensione ad intraprendere percorsi di uscita dalla spirale della violenza- dice Alleva- Tuttavia, permangono segnali fortemente negativi. Restano stabili le quote di donne vittime di violenza estrema (stupri e tentati stupri) e delle forme piu' efferate di violenza (uso o minaccia di usare una pistola o un coltello) (rispettivamente all'1,2% e 0,4%) e aumenta la gravita' delle violenze sessuali e fisiche".

Le forme piu' gravi di violenza sessuale sono invece piu' spesso riportate dalle donne straniere (7,7% di stupri/tentati stupri contro il 5,1% delle italiane), e piu' frequentemente sono commesse da partner attuali o precedenti (68,3% degli stupri e 42,6% dei tentati stupri). Nella maggior parte dei casi, la violenza subita da parte del partner, attuale o precedente, e' iniziata nel Paese di origine (68,5%), mentre per quasi il 20 per cento (19,4%) e' relativa a una relazione iniziata in Italia.

Le donne straniere mostrano piu' elevati livelli di denuncia (il 17,1% contro l'11,4% delle italiane) e di richiesta di aiuto presso i centri antiviolenza e i servizi (6,4% contro 3,2%). "È pur vero che le donne straniere hanno una rete di sostegno meno forte rispetto alle donne italiane e cio' necessariamente le spinge a cercare aiuto nei servizi", dice Alleva. (DIRE)

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