24 novembre 2017 ore: 15:07
Giustizia

Violenza sulle donne, nel Lazio 19 nuovi centri per il sostegno alle vittime

Diciannove nuovi centri antiviolenza, investimenti per l'inclusione sociale e progetti contro la tratta delle donne. Sono questi alcuni degli interventi della Regione Lazio per contrastare la violenza sulle donne che il governatore Nicola...

ROMA - Diciannove nuovi centri antiviolenza, investimenti per l'inclusione sociale e progetti contro la tratta delle donne. Sono questi alcuni degli interventi della Regione Lazio per contrastare la violenza sulle donne che il governatore Nicola Zingaretti ha presentato questa mattina all'Istituto Albertelli di Roma alla presenza del suo vice Massimiliano Smeriglio e degli assessori, Rita Visini (Politiche sociali) e Lucia Valente (Lavoro e Pari opportunita').

Nel dettaglio, grazie all'ultimo bando per i servizi antiviolenza promosso dalla Regione Lazio, a partire da gennaio saranno aperti 10 nuovi presidi in tutto il Lazio. Sette centri antiviolenza: 3 a Roma (Torre Spaccata, Appio Latino e Grotta Perfetta), gli altri a Tivoli (RM), Fiumicino (RM), Aprilia (LT) e Viterbo; e tre case rifugio a Borbona (RI), Viterbo e Alatri (FR). La graduatoria del bando che ha assegnato le nuove strutture e' stata appena pubblicata e ha assegnato 1 milione di euro ai Comuni vincitori in partenariato con associazioni impegnate nel contrasto alla violenza sulle donne. Inoltre, grazie a un nuovo finanziamento di 600mila euro, entro aprile 2018 verranno attivati altri 9 centri antiviolenza nei distretti socio-assistenziali di Roma Capitale (2 centri), Guidonia Montecelio, Ardea, Monteporzio Catone, Albano Laziale, consorzio intercomunale Valle del Tevere-Formello (Citta' metropolitana di Roma), di Formia (provincia di Latina) e nel consorzio Comuni del Cassinate (provincia di Frosinone). La rete regionale viene quindi estesa a 33 strutture (23 centri antiviolenza e 10 case rifugio), piu' del doppio di quelle finanziate dalla Regione nel 2013, e copre finalmente tutte le province del Lazio, poiche' Rieti e Viterbo finora erano escluse.

Nel 2017 inoltre la Regione Lazio ha finanziato con 1 milione di euro le strutture esistenti salvando di fatto dalla chiusura le tre case rifugio della 'ex Provincia di Roma'. Nella nuova programmazione sono stati stanziati altri 700mila euro proprio per il loro sostentamento.

All'interno del bando FSE 2017-2019 per l'inclusione sociale da 24 milioni, sono stati stanziati 2 milioni per l'avvio di 150 percorsi di formazione e di sostegno all'autonomia per altrettante donne vittime di violenza. Grazie alla prima annualita' del bando sono gia' assegnati 700mila euro e sono partiti 3 progetti curati da tre associazioni antiviolenza, che permettono di aiutare 45 donne.

La Regione Lazio, infine, ha appena vinto per la seconda volta il bando del Dipartimento Pari opportunita' della Presidenza del Consiglio per il contrasto alla tratta delle donne. Grazie al progetto "Rete antitratta Lazio" sono stati investiti 3,1 milioni (1,3 con il primo bando e 1,8 con il secondo) per l'emersione, l'assistenza e l'integrazione sociale delle persone vittime di tratta, grazie a una rete che comprende oltre alla Regione Lazio 13 associazioni impegnate sul territorio, tutte le Prefetture del Lazio, l'Anci e diversi soggetti istituzionali. Il progetto promuove percorsi di prevenzione, emersione, prima assistenza, accoglienza e inclusione sociale per le vittime: alla fine della seconda edizione del progetto, a tre anni dall'avvio, si stima di raggiungere oltre 6mila vittime di cui circa la meta' richiedenti asilo o titolari di protezione internazionale. (DIRE)

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