23 maggio 2017 ore: 14:19
Non profit

Volontari della biblioteca nazionale di Roma, sospesa la convenzione

Continua la vicenda dei volontari dell'associazione Avaca che nei giorni scorsi avevano denunciato di “non essere riconosciuti come lavoratori effettivi". Domani alla Camera si svolgerà un "question time" proposto da Sinistra Italiana. Giovedì una manifestazione “contro lo sfruttamento"

Roma - Continua la vicenda dei volontari dell'associazione A.V.A.C.A. (Associazione Volontari Attività Culturali e Ambientali), che tramite una convenzione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT), gestisce varie attività della Biblioteca nazionale di Roma. Dopo la denuncia avanzata da 8 di loro nei giorni scorsi, in cui si lamentava di “non essere riconosciuti come lavoratori effettivi, ma come dei volontari retribuiti, che hanno solo diritto ad un magro rimborso spese”, è arrivata oggi notizia della sospensione “con effetto immediato” della convenzione su ordine della Direzione nazionale delle Biblioteche. “Da questa mattina – ci dicono i volontari – non possiamo più prestare le nostre attività e firmare i fogli firma”. Ad avvisare con un sms ieri i soci della sospensione il Presidente di A.V.A.C.A., Gaetano Rastelli, che è anche componente del Coordinamento Generale del Sindacato FLP BAC e che oggi in una intervista a Repubblica dà la sua versione dei fatti. Rastelli tra l’altro annuncia che si rivolgerà al suo ufficio legale “per le azioni giudiziarie da intraprendere”.

Sempre nei giorni scorsi, appena nota la denuncia, il MIBACT aveva pubblicato un bando con scadenza il prossimo 5 giugno per la selezione di un'Associazione di volontariato senza scopo di lucro “per supporto alle attività di accoglienza, distribuzione e ricollocazione di materiale bibliografico nel periodo dal 1° Luglio 2017 al 30 Giugno 2018 presso la Biblioteca nazionale centrale di Roma”.

Domani poi alla Camera si svolgerà un "question time" (diretta Rai ore 15-16), proposto dagli onorevoli di Sinistra Italiana Giulio Marcone Stefano Fassina (SI), che interrogheranno il Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, sulla vicenda, mentre per il giorno dopo, giovedì 25, è stata annunciata per le ore 10 davanti alla Biblioteca Nazionale, una manifestazione “contro lo sfruttamento dei lavoratori del MIBACT per valorizzare il patrimonio culturale nazionale”. (FSp)

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