Volontari senza appartenenza
Il volontariato, tradizionalmente legato al mondo delle associazioni, sta vivendo una stagione in cui si affacciano come nuovi protagonisti i cosiddetti “volontari episodici”. Quali sono le motivazioni alla base di questo fenomeno? Come può essere letto rispetto alle forme di volontariato tradizionale? Sono due forme in netta contrapposizione o in qualche modo possono arricchirsi a vicenda?