Volontariato. 5 milioni per le regioni meridionali
ROMA - Sono 33 i nuovi progetti selezionati dalla Fondazione Con il Sud attraverso il Bando Volontariato 2024, rivolto al terzo settore meridionale e promosso con l'obiettivo di supportare progetti in grado di diffondere l'azione volontaria, attivando meccanismi di cittadinanza attiva e partecipazione sociale, coinvolgendo giovani e cittadini che non hanno mai svolto attività di volontariato, anche in un'ottica di ricambio generazionale e di attrazione di nuove risorse umane. Dato l'elevato numero di proposte ricevute, molte delle quali interessanti e meritevoli di sostegno, ai 3 milioni messi a disposizione dal bando si aggiungono ulteriori 1,8, per un totale di quasi 5 milioni di euro.
"La promozione e il sostegno al volontariato accompagnano da sempre il lavoro della Fondazione nelle regioni del Sud". Così Stefano Consiglio, presidente della Fondazione Con il Sud, che aggiunge: "Questi nuovi progetti permetteranno alle comunità locali di usufruire di nuovi servizi, di realizzare nuove attività, di avere risposte concrete a difficoltà e bisogni, ma soprattutto consentiranno a tanti giovani di avvicinarsi al volontariato, vivendo un'esperienza unica di solidarietà e cittadinanza attiva e andando ad alimentare e arricchire di nuove forze e risorse una realtà dal valore e dall'importanza indiscutibili".
Nel dettaglio: 11 progetti saranno avviati in Sicilia (province di Trapani, Palermo, Catania, Enna, Siracusa); 9 in Campania (province di Napoli, Caserta, Salerno); 4 in Puglia (province di Foggia e Lecce); 4 in Basilicata (province di Matera e Potenza); 2 in Calabria (province di Cosenza, Catanzaro, Reggio Calabria e Crotone); 1 in Sardegna (Provincia del Sud Sardegna). Altri 2 progetti hanno carattere di interregionalità.
Le iniziative permetteranno di recuperare spazi e beni immobili (circa 900 mq di spazi degradati per un totale di 20 beni tra confiscati, ambientali, storico-culturali) traformandoli in luoghi gestiti da giovani volontari in cui saranno realizzati laboratori di solidarietà, percorsi di arte, sport, cultura e in cui saranno aperte caffetterie, spazi di coworking, ciclofficine, falegnamerie, portinerie per l'ascolto dei bisogni di chi è in difficoltà, con attenzione alle necessità delle persone LGBT+; coinvolgere scuole e giovani nella co-progettazione di servizi e attività necessari per il proprio territorio; realizzare percorsi formativi e di sensibilizzazione su legalità, cittadinanza attiva, ludopatia, rischi legati all'abuso di alcol, rispetto dei beni comuni, corretti stili di vita; creare app che mettano in contatto chi necessita di aiuto con i volontari; coinvolgere cittadini nella valorizzazione, conservazione del territorio e del patrimonio naturalistico, storico e culturale; realizzare un "armadio sociale" che metta a disposizione di chi ne ha bisogno abiti usati o di destinarli al riciclo creativo; favorire l'integrazione di persone straniere attraverso laboratori, corsi di formazioni per imparare l'italiano, cineforum, assemblee di condivisione su specifici temi, eventi comunitari; contrastare lo spopolamento di piccoli comuni promuovendo l'inclusione socio-abitativa di lavoratori stranieri e sensibilizzando le comunità locali.
Le partnership di progetto sono composte da quasi 250 organizzazioni, con una buona partecipazione degli enti pubblici (quasi il 30%) rappresentati principalmente da scuole secondarie e comuni. Si prevede di avvicinare al mondo del volontariato oltre 3.300 persone, alcune delle quali saranno inserite in maniera strutturata nelle organizzazioni.
I progetti offriranno attività culturali e sportive a circa 3mila cittadini e nuovi servizi socio educativi o di carattere più assistenziale ad oltre 2mila persone.
(DIRE)