Volontariato: finanziati 65 progetti sperimentali, 9 riguardano il terremoto
Saranno 65 le organizzazioni di volontariato che riceveranno il contributo messo a disposizione dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali tramite l’avviso della “Direttiva 266” per il 2016, per la realizzazione di progetti sperimentali, per una somma totale di 1.993.835,62 euro.
- Sul sito del ministero sono infatti disponibili le 2 graduatorie dei progetti ammessi al contributo. La prima comprende 56 associazioni, a cui sono stati assegnati, complessivamente, 1.723.805,62 euro.
Tra i primi 10 progetti selezionati figurano, al secondo posto, quello del CSV di Parma Forum Solidarietà “Anche tu! Per costruire comunità accoglienti, solidali e responsabili” e, al nono posto, l’emporio solidale Il Mantello, promosso dal CSV di Ferrara Agire Sociale. Il progetto che ha ricevuto il punteggio più alto è “Oltre il limite: attività di supporto psicologico e di inserimento lavorativo per soggetti in condizioni di vulnerabilità” dell’associazione La filigrana. Dalla terza all’ottava posizione in classifica ci sono: AVE - Associazione di volontariato ecclesiale, con il progetto “Comunità al lavoro”, l’associazione Don Bosco con l’iniziativa “Andare oltre”, l’associazione Torre del cupo onlus con “Percorsi di integrazione”, l’associazione Gianluca Sgueglia con “Orto bio sociale sinergico”, il progetto “La città visibile” dell’associazione Cantiere Giovani, “4me 4 you: percorsi di inclusione attiva per soggetti fragili” del Coordinamento Odv Emilia Romagna. Chiude la top ten il Comitato provinciale di Cosenza di O.N.A. – Osservatorio Nazionale Amianto, con un progetto dedicato ai temi dell’ambiente.
Tra i progetti ammessi al contributo figura anche un altro CSV, quello provinciale di Verona (giunto undicesimo in graduatoria) con il progetto “Me too – volontariato d’impresa tra profit e non profit”.
L’altra graduatoria, per cui sono stati assegnati in totale 270.030 euro, in base a quanto previsto dall’art. 1 dell’avviso n. 2, riguarda invece 9 progetti rivolti alle popolazioni colpite dal sisma della scorsa estate, nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Ecco i loro nomi:
- Banco alimentare dell’Abruzzo – “La vita riparte da un dono”
- San Cristoforo: vivere è vivere insieme – “Comunità epicentro di gratuità”
- Banco alimentare del Lazio – “Dar da mangiare agli affamati”
- Gruppo solidarietà internazionale Italia – “Sostegno a distanza terremoto”
- Associazione malattia Alzheimer di Rieti – “Caffè Alzheimer Borbona”
- Vides spes – “Poker di vita”
- Auser Umbria – “Doppiamente fragili”
- Antoni Gaudì – “Chiave di Svolta – ricostruire accogliendo”
- Associazione italiana celiachia Emilia Romagna – “Facciamo festa: favole e giochi 2.0”
L’avviso, pubblicato lo scorso novembre, era rivolto alle organizzazioni di volontariato legalmente costituite da almeno due anni e regolarmente iscritte ai registi regionali del volontariato di cui all’art.6 legge 11 agosto 1991, n. 266 e alle leggi e delibere regionali e provinciali attuative della legge quadro. Le domande di contributo sono state inviate esclusivamente per via telematica, attraverso la piattaforma realizzata da CSVnet www.direttiva266.it.
A questo link il decreto del ministero con le graduatorie complete.