10 luglio 2018 ore: 16:41
Non profit

Volontariato Friuli Venezia Giulia: presentato il nuovo bando per le associazioni

Le associazioni di volontariato e di promozione sociale del Friuli Venezia Giulia hanno tempo fino al 7 settembre prossimo per presentare i loro progetti, per accedere ai finanziamenti messi a disposizione dal codice del terzo settore...

Trieste - Le associazioni di volontariato e di promozione sociale del Friuli Venezia Giulia hanno tempo fino al 7 settembre prossimo per presentare i loro progetti, per accedere ai finanziamenti messi a disposizione dal codice del terzo settore, varato un anno fa. A introdure il bando questo pomeriggio l'assessore regionale del Fvg alle Autonomie locali, con delega al Volontariato, Pierpaolo Roberti, che ha aperto l'Infoday alla presenza degli esponenti dell'associazionismo regionale.

"È un bando primo nel suo genere- spiega Roberti- da una parte difficoltoso per le associazioni, dall'altro un'ottima opportunita' per reperire risorse. L'indirizzo viene dato dallo Stato, con quasi un milione di euro, accanto cui la Regione mette il rinnovo della convenzione con il Centro servizi al volontariato (Csv) che andra' a sostenere le associazioni anche nella compilazione della domanda di partecipazione".

Da luglio 2018, a seguito di mancata o insoddisfacente risposta al reclamo da parte del gestore, anche gli utenti del settore idrico possono avvalersi del Servizio Conciliazione online dell'Autorita' per risolvere le problematiche relative alla fornitura. Dopo la previsione del bonus sociale e l'applicazione dei nuovi standard di qualita' tecnica, l'Autorita' sta estendendo gradualmente al settore idrico le tutele gia' vigenti nell'ambito energetico e con la delibera 55/2018/E/idr introduce anche il Servizio Conciliazione, gia' operativo nel settore elettrico e del gas. Se l'utente, dopo aver inviato un reclamo al proprio gestore per risolvere un problema riguardante la fornitura dell'acqua, non ha ricevuto risposta o non e' soddisfatto di essa potra' scegliere tra diverse alternative: accedere al Servizio Conciliazione dell'Autorita' attraverso il sito conciliazione.arera.it; rivolgersi allo Sportello per il consumatore Energia e Ambiente per un reclamo di seconda istanza; oppure utilizzare altri strumenti di conciliazione disponibili, anche su base locale. In questa fase transitoria, l'utente potra' comunque rivolgersi direttamente anche alla giustizia ordinaria, non essendo ancora obbligatorio il tentativo di conciliazione come per i settori dell'elettricita' e del gas.

Dal Servizio Conciliazione restano escluse le tematiche relative alla qualita' dell'acqua, legate al bonus idrico e quelle non previste dal Testo Integrato sulla Conciliazione (TICO), come le questioni tributarie o fiscali. Dall'1 luglio 2018, inoltre, lo Sportello per il consumatore Energia e Ambiente ha ampliato le proprie competenze anche alla gestione delle richieste di informazioni e delle segnalazioni degli utenti del settore rifiuti, anche differenziati, urbani e assimilati, esclusivamente legate alle attribuzioni di legge conferite all'Autorita'. (DIRE)

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