Weekend "sollievo" e prove di autonomia: così il comune aiuta le famiglie
Disabilità: ragazzo in famiglia
PIACENZA - Dare respiro alle famiglie di persone disabili e consentire a queste ultime di crearsi spazi di autonomia al di fuori dell’ambiente domestico in cui sono abituate a vivere. È l’obiettivo del progetto dei weekend di sollievo promossi da qualche anno dal Comune di Piacenza. “Lavoriamo da anni sulla temporaneità della residenzialità per salvaguardare l’ambiente di vita più adatto per la persona disabile – spiega Giulia Maria Cagnolati, responsabile dell’Unità operativa del servizio per le non autosufficienze del Comune di Piacenza – Queste sperimentazioni durante i fine settimana sono una boccata d’aria che permettono alle famiglie di godere di un alleggerimento del lavoro di cura ma anche di rendersi conto che qualcun altro può occuparsi dei propri figli disabili”.
Il Comune ha 3 posti in emergenza per situazioni di difficoltà grave da parte della famiglia e poi organizza i weekend di sollievo. In genere a questi partecipano gruppi formati da 8/10 persone adulte seguiti da educatori. Quest’anno hanno usufruito del servizio una ventina di famiglie. I disabili sono accolti in un centro residenziale dal venerdì pomeriggio alla domenica sera e partecipano ad attività educative, ricreative e ludiche diverse a seconda del gruppo che si compone, “trattandosi di disabili gravi, il livello di assistenza è molto alto”. Il progetto è gestito da un’associazione temporanea di impresa fra 3 cooperative sociali (Aurora Domus, Assofa e Il Germoglio 2) ed è finanziato dal Fondo regionale per la non autosufficienza, dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano con un contributo delle famiglie. “Oltre ad abbinare il sollievo delle famiglie a un’esperienza di socializzazione per le persone disabili, il progetto dà anche l’opportunità al nucleo familiare di sperimentare momenti di distacco e preparare quindi la strada per il ‘dopo di noi’”, aggiunge Stefano Cugini, assessore al Welfare di Piacenza.
Da un paio di anni, il Comune promuove un progetto rivolto a giovani adulti disabili che si chiama “Prove di autonomia”. Si tratta sempre di weekend in cui alcuni ragazzi, quest’anno sono 20 a gruppi di 4 con la presenza di educatori e volontari, sperimentano la vita insieme in un appartamento di proprietà dell’Amministrazione comunale (arredato grazie a Ikea). “Anche in questo caso l’obiettivo è sviluppare spazi di autonomia per le persone disabili che possono sperimentarsi nella gestione della casa e nella convivenza con altre persone – continua Cagnolati – I ragazzi si incontrano anche durante la settimana, partecipano a laboratori, fanno attività di tipo ricreativo e raccontano la loro esperienza nella rubrica ‘La redazione del Civico 11’ sul sito di Piacenza Sera”. Il progetto è finanziato dal Fondo nazionale per la non autosufficienza e dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano. Quest’ultima, da un anno, sostiene anche un percorso di avvicinamento ai weekend di sollievo per famiglie di ragazzi tra i 10 e i 16 anni con autismo grave, a basso funzionamento e con disturbi del comportamento. “Finora sono 3 o 4 i ragazzi che vi hanno partecipato ma ancora non sono state fatte sperimentazioni su interi weekend ma su step intermedi, una notte o una giornata”. (lp)