Welfare, ecco i Social Fringe Benefit per i lavoratori
L’ultimo Decreto aiuti ha elevato la soglia dei fringe benefit a 3mila euro detassati fino al 31 dicembre 2022. Una misura che consente anche alle aziende che non possiedono un piano di welfare aziendale approvato di distribuire fringe benefits ai propri lavoratori senza incorrere in rallentamenti dettati da procedure peculiari. Tuttavia, se da un lato questo provvedimento semplifica notevolmente le modalità di decisione da parte delle imprese, dall’altro rischia di intaccare la funzione sociale del welfare aziendale. Ecco perché welfareX ha puntato sulla nascita dei social fringe benefits. Si configurano, oggi, come una sorta di “gift card” per accedere ad una gamma di servizi che spazia dalla persona (ad esempio asili nido, doposcuola, assistenza domiciliare, centri alzheimer e molto altro) alla cura della casa (ad esempio piccole manutenzioni, tinteggiature, verde e molto altro).
I dipendenti delle aziende che hanno attivato piani di welfare - sia con welfareX, ma anche con altri provider - potranno dunque scaricare i buoni servizio con cui acquistare durante l’anno le prestazioni di cui avvertono la necessità. I Social Fringe Benefits rappresentano, inoltre, una misura particolarmente vantaggiosa anche per i consorzi e le cooperative sociali, che potranno immettere i propri servizi nel circuito del welfare aziendale anche senza avere predisposto delle schede servizio. Questa opportunità viene gestita direttamente da CGMoving, impresa che lavora ogni giorno per tutelare la dimensione più autentica del welfare, modellando strumenti socialmente responsabili. Una risposta, quella fornita da CGMoving, che va anche a smussare i contorni più rigidi della normativa per favorire una crescita del Terzo Settore che passa anche attraverso sfide inedite.
Dai servizi scolastici a quelli sanitari, dalle prestazioni sportive alla spesa alimentare e molto altro ancora: la rete dei servizi acquistabili con i Social Fringe Benefits è estesa e variegata. WelfareX permette di accedere a questa gamma di benefit guidando consorzi e cooperative in ogni fase, fornendo una consulenza costante e qualificata, sia online che tramite la propria rete fisica di welfare manager territoriali. Per attivare o accedere al sistema dei Social Fringe Benefits è possibile compilare l’apposito modulo di richiesta informazioni a questo indirizzo web.