Welfare, Forum Terzo settore: “Va rifondato su prossimità, universalismo e inclusività”
ROMA – Prossimità, universalismo e inclusività: sono i tre principi sui quali va rifondato il welfare italiano secondo il Forum Terzo Settore, che il prossimo 15 marzo, presso la Sala Capitolare del Senato, presenterà alle istituzioni il suo Manifesto “Verso un nuovo sistema di welfare italiano”.
“Mentre povertà, disuguaglianze e disagio sociale continuano ad aumentare, il Paese non riesce a garantire un’adeguata rete di protezione sociale. Per farlo è determinante definire, finanziare e rendere esigibili su tutti i territori i livelli essenziali delle prestazioni sociali, diversamente si aggraverà ulteriormente la situazione sociale del Paese”, dichiara Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore.
“Attraverso una nuova governance, che coinvolga attivamente il Terzo settore in modo sussidiario, è possibile perseguire un modello di welfare più inclusivo, basato sui diritti, che sviluppi benessere individuale e collettivo e che rafforzi anche il livello di fiducia tra i cittadini e le istituzioni”, aggiunge Roberto Speziale, coordinatore della Consulta Welfare del Forum Terzo Settore. Che aggiunge: “Dall’integrazione socio-sanitaria alle politiche per il lavoro, passando per l’accoglienza e il sostegno alla genitorialità, su tutti questi punti vogliamo confrontarci con le istituzioni e i vari soggetti interessati per evitare che a poco a poco, a causa anche delle crisi che stanno attraversando il Paese, si erodano i diritti delle persone”.
I lavori del convegno saranno trasmessi anche in diretta streaming su Senato webTv, sul canale YouTube del Senato e sul canale YouTube del Forum Terzo Settore.