Wikimafia, domani la presentazione della prima enciclopedia on line

MILANO - “Quello che la criminalità organizzata teme di più è l'informazione, quindi dobbiamo creare delle condizioni ambientali ostili alla mafia”. Da questa considerazione, ispirata agli insegnamenti dei giudici Falcone e Borsellino, nasce “Wikimafia”, la prima enciclopedia online che raccoglie contributi critici su Cosa nostra e le sue sorelle e che verrà presentata ufficialmente domani, 21 marzo, durante “La meglio gioventù”, la serata organizzata dell'Università Statale di Milano (in via Conservatorio) in occasione della XVIII Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie.

A ideare Wikimafia, Pierpaolo Farina, 24enne laureato in Scienze Politiche e ora iscritto alla magistrale di Sociologia, già fondatore del sito enricoberlinguer.it e del blog qualcosadisinistra.it: “Mentre trascorrevo un periodo di studio a Londra, mi sono reso conto di quanto fosse scarsa la conoscenza della criminalità organizzata italiana - racconta Farin a-. Tornato a Milano ho proposto al mio ex professore Nando Dalla Chiesa di creare un sito che aiutasse studenti e curiosi a documentarsi sulla realtà mafiosa”. 

Con lui altri due giovani, Federica Beretta, 26enne laureata in Scienze politiche, e Francesco Moiraghi, 17 anni, che ancora frequenta il liceo classico di Merate. “Dopo cinque mesi di intenso lavoro, da domani il sito presenterà lo stesso formato di Wikipedia, anche se le notizie pubblicate su Wikimafia saranno verificare in modo più scrupoloso: l'argomento è troppo delicato ed è importante per commettere leggerezze” spiega ancora Farina, che precisa: “Iniziamo con 50 voci redatte con l'aiuto di dieci collaboratori in tutta Italia e un'altra decina sparsa per l'Europa, ma speriamo che tra gli studenti che verranno premiati domani sera durante la manifestazione troveremo nuovi collaboratori”.
Garante del progetto un comitato scientifico composto da Mario Portanova, giornalista de Il Fatto quotidiano ed esperto di mafia, Edda Boletti, presidente dell'associazione Le Girandole, e Nando Dalla Chiesa, docente di Sociologia della Criminalità organizzata.

Se per ora la nuova enciclopedia si sostiene grazie all'autofinanziamento dei partecipanti, Paolo e i colleghi sperano di ricevere presto un aiuto esterno, magari dal Ministero degli Interni. Come Wikipedia, infatti, anche Wikimafia vuole essere uno strumento gratuito che possa servire agli studenti, ai giornalisti, alle forze dell'ordine, ma anche a chi vive all'estero. E per questo il prossimo passo è quello tradurre le voci già esistenti in inglese, spagnolo e cinese. (Alessandra Ravelli)