La campagna è stata lanciata dall’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università. “È necessario e urgente che questo tipo di retorica nazionalista esca dalle scuole e dal vissuto dei nostri bambini”
ROMA – “Guardiamo con sospetto e preoccupazione la commercializzazione di una linea di zaini per la scuola a marchio ‘Esercito Italiano’. Si tratta a tutti gli effetti di un tentativo, neppure tanto velato, di fare entrare una logica militarista nella scuola e nella quotidianità dei più piccoli”. Con una nota, Arci annuncia il sostegno alla campagna di boicottaggio degli zaini a marchio “Esercito Italiano” della Giochi Preziosi lanciata dall’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università. “i brand collegati alla Folgore e agli Alpini rimandano ad un nazionalismo interventista e armato che non ci piace, non ci è mai piaciuto, e che si colloca ad anni luce di distanza dai punti di riferimento necessari ai bambini per crescere sentendosi parte di una comunità collaborativa, aperta e pacifica”.
Secondo Arci, “il valore della pace, della risoluzione non violenta dei conflitti, sono alcuni tra gli elementi chiave che ci guidano anche quando incontriamo i bambini, fuori e dentro le scuole italiane – continua la nota -. La retorica bellicista e la rappresentazione dell’Esercito come portatore di pace hanno sempre anticipato enormi sciagure per il nostro paese. Da anni, ormai, siamo immersi quotidianamente in uno scenario di conflitto perenne, dove la Pace non sembra avere più cittadinanza. È necessario e urgente che questo tipo di retorica nazionalista esca dalle scuole e dal vissuto dei nostri bambini: l’astuccio dell’esercito italiano non è come quello dei supereroi, lo zaino a marchio Folgore non è la stessa cosa di quello di un cartone animato”.