28 settembre 2021 ore: 11:59
Non profit

“Insieme si vince”, al via a Padova il Festival Solidaria

La quarta edizione dell’evento nato dal Csv di Padova e Rovigo in collaborazione con il Comune di Padova e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo animerà il capoluogo veneto fino al 3 ottobre. Alecci: “Il volontariato sa indicare quale può essere la strada per il futuro”
inaugurazione solidaria 2021
PADOVA - L’evoluzione, tema dell’edizione 2021 del Festival Solidaria, passa attraverso il fare le cose insieme. Ne è certo il Sindaco, Sergio Giordani che ieri, in Sala Rossini al Caffè Pedrocchi, ha dato il via alla quarta edizione dell’evento dedicato alla Solidarietà nato dal Csv di Padova e Rovigo in collaborazione con il Comune di Padova e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Saranno 40 gli appuntamenti che animeranno il Festival dal 27 settembre al 3 ottobre avendo come filo rosso  il concetto di “evoluzione”. “Insieme si vince. Padova ne è una testimonianza - ha affermato Giordani durante la conferenza di inaugurazione -. Da Padova capitale europea del volontariato, a capitale dello sport passando per il riconoscimento Unesco per il ciclo “Urbs Picta”, la nostra città dimostra che dividendoci non si fa nulla e il successo di Padova è frutto della sinergia tra molti attori, primo tra tutti il volontariato”. 

Significative anche le parole di Cristina Piva, assessora al volontariato “La parola scelta quest’anno introduce anche il tema del cambiamento. In questi due anni è cambiato il modo di rapportarsi, di relazionarsi e se non ci fosse stato il volontariato, che ha rappresentato una forte rete di supporto, sarebbe stato difficile trovare nuove soluzioni”. Emanuele Alecci, presidente del Csv di Padova e Rovigo ha salutato Solidaria 2021 come “l’edizione che chiude un ciclo triennale che ha accompagnato Padova capitale europea del volontariato. Questa edizione propone un antidoto per andare avanti. Noi, mondo del volontariato, attraverso i 40 appuntamenti in programma vogliamo proporre un’agenda per lo sviluppo di comunità nei nostri territori. Il volontariato è sempre più quel mondo che sa indicare quale può essere la strada per il futuro, un futuro che  impone scelte importanti, assieme, utilizzando il noi”.

Chiara Tommasini, per la prima volta a Padova come presidente di Csvnet, il coordinamento dei Centri di Servizio per il volontariato italiani, invece, ha sottolineato il ruolo di collante del volontariato e le sfide per i Csv: “Il volontariato ha vissuto un momento di forte impegno durante la pandemia, e ora cerca di capire la sua prospettiva futura - ha detto Tommasini -. Il volontariato rappresenta una forte spinta innovativa, si interroga sulle modalità con cui rispondere al meglio ai bisogni della società, dato che anch’essa cambia. In tutto questo i centri di servizio si pongono come un’infrastruttura sociale, sempre più strategica, che accompagna le organizzazioni all’interno di una società in cambiamento. Non riesco ad immaginare un volontariato che non svolga un ruolo politico, perché siamo tutti comunità e tutte queste riflessioni collettive, che nascono da varie esperienze in Italia, fanno ben pensare. È però fondamentale che queste riflessioni ed esperienze siano legate in una prospettiva nazionale, per contribuire ad un modello di società più giusto, più equo, più sostenibile”.
 
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