21 luglio 2020 ore: 15:07
Salute

Padova riparte con una “festa per i volontari”. Primo evento in presenza

È il Tavolo “Salute, sport e benessere” di Padova Capitale europea del volontariato a rompere il ghiaccio dopo il lungo periodo di emergenza. In piazza Castello un evento, in sicurezza, per sottolineare l’importanza delle relazioni
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PADOVA - La Capitale europea del volontariato torna finalmente in piazza con il primo evento in presenza dopo l’emergenza coronavirus. Nella giornata di ieri, lunedì 20 luglio, il Tavolo “Salute, sport e benessere” di Padova capitale europea del volontariato (uno dei sette tavoli di lavoro ed elaborazione per proporre nuove riflessioni e azioni concrete da avviare sul territorio) ha organizzato una “festa per i volontari” dal titolo “Inno alla relazione” in piazza Castello a Padova. 
 
"Stare assieme fa bene e fa stare bene”, questo lo slogan della serata. “Il valore del dono, essenza del volontariato, è da ricordare e tenere vivo: significa volgere lo sguardo verso l’altro, accorgersi del bisogno di chi ci è vicino, perché il benessere è dato dalla relazione”, aggiungono gli organizzatori. Un momento di festa (in sicurezza) quella di ieri, per “ringraziare le associazioni che non hanno mai sospeso i loro servizi e i volontari, senza dimenticare le vittime dell’epidemia”.
 
A fare gli onori di casa il presidente del Csv di Padova, Emanuele Alecci, che ha accolto i partecipanti ricordando l’impegno dei volontari in questi mesi difficili. Tra gli ospiti anche il senatore Antonio De Poli, il prefetto Renato Franceschelli, Gilberto Muraro, presidente della Fondazione Cariparo, Domenico Scibetta, direttore dell’Usl, Antonio Paolo prorettore all’università di Padova e l’assessore comunale allo Sport Diego Bonavina. A chiudere l’evento il sassofonista Flavio Bordin.
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