Giornata mondiale Alzheimer: la Toscana chiede al Governo risorse adeguate
Alzheimer: quella di oggi, giovedì 21 settembre, è la giornata mondiale voluta dall’Oms per informare e responsabilizzare su questa grave malattia che colpisce circa 40 milioni di persone nel mondo. In Toscana, dove sono oltre 85 mila le persone affette da demenza, sono in programma per tutto il mese numerose iniziative promosse dall’Aima (Associazione italiana malattia di alzheimer) che culmineranno in un evento in programma il 28 settembre, presso la presidenza della Regione.
Ma quella odierna è anche una giornata importante per sollecitare la massima attenzione delle istituzioni verso i malati e le loro famiglie. Ed è soprattutto a questo che è dedicata una dichiarazione congiunta diffusa oggi dagli assessori regionali al diritto alla salute Simone Bezzini, e alle politiche sociali, Serena Spinelli. “L’Alzheimer - hanno detto – è una patologia con profondi risvolti sanitari e sociali, che ha ripercussioni pesanti non solo sulla persona che ne è affetta, ma anche sui familiari e le persone vicine. E’ necessario tenere in piedi una rete di servizi e di funzioni per i quali servono fondi specifici. Nel 2020 è stato istituito il Fondo Nazionale Alzheimer le cui risorse, però, si stanno esaurendo e il governo non ha manifestato sin qui alcuna intenzione di rifinanziarlo”.
“In questa giornata di grande attenzione verso l’Alzheimer e le persone che ne sono affette – proseguono Bezzini e Spinelli - chiediamo con forza al governo che il Fondo possa essere di nuovo sostenuto per il triennio 2024-2026 possibilmente con un investimento più consistente. In Toscana grazie alle risorse del fondo (850mila euro per il triennio 2021-2023) è stato possibile dare impulso all’organizzazione della rete delle demenze e sono state sostenute iniziative efficaci di prevenzione e di cura. Il Fondo scade a fine ottobre e senza un intervento si rischia l’interruzione di un processo virtuoso, preziosissimo per chi deve affrontare la malattia, che ha visto coinvolte tutte le Regioni e una conseguente involuzione del sistema”.
“È inoltre auspicabile – aggiungono Bezzini e Spinelli - che l’aggiornamento del Piano Nazionale Demenze, su cui l’Istituto Superiore di Sanità con il contributo delle Regioni sta lavorando, sia per la prima volta accompagnato da un adeguato finanziamento, inserito strutturalmente all’interno della legge di bilancio”.
“Su Alzheimer e Demenza – concludono i due assessori – la Toscana è stata tra le prime regioni a recepire il Piano Nazionale Demenza del Ministero della Salute e a dotarsi di un Piano Regionale che ha consentito di avviare percorsi di potenziamento e innovazione dei servizi per rispondere ai bisogni di cura del malato e di sostegno per la famiglia. Nostra intenzione è continuare su questa strada”.
I dati sull’Alzheimer
Si stima che gli italiani con varie forme di Demenza siano ormai 1,3 milioni, quasi il 10 % dei 14 milioni di ultrasessantacinquenni. La Toscana è tra le regioni più anziane d’Italia, con il 26 % (dati Istat) dei suoi 3,7 milioni di abitanti di età over 65. In Toscana (955 mila anziani) si stimano oltre 85 mila persone affette da Demenza, quasi il 10 %. Tra tutte le forme di Demenza, la malattia di Alzheimer è quella che si presenta con maggiore frequenza, raggiungendo il 60% dei casi. Tale realtà fa emergere la complessità e difficoltà nella diagnostica, nei trattamenti ambulatoriali e nell’assistenza.
La Giornata Mondiale Alzheimer è un momento importante di sensibilizzazione che ha portato, nel corso degli anni, a dichiarare l’intero mese di settembre come Mese Mondiale Alzheimer. in Toscana, sono numerose le iniziative in programma nell’arco di tutto il mese, gran parte delle quali organizzate dalle Sezioni territoriali di Aima, in collaborazione con le istituzioni del territorio. In programma eventi eterogenei: incontri informativi, seminari, spettacoli di danza e musica, mercatini, mostre e momenti ricreativi.
L’evento centrale è in programma il 28 settembre alle 18, presso la sede della Presidenza. Si tratterà di “Anima Vagula”, realizzato da Le Dee Vulnerabili, una speciale performance di “Danzamovimentoterapia”, dedicata al tema dell’Alzheimer che ha come obiettivo quello di sensibilizzare e far riflettere sulle emozioni suscitate dalla prossimità al malato e alla sua “diversità”, in un contesto di luci, ombre, danza e musica.