Al posto dei vecchi binari una pista per pedoni e ciclisti
La Stazione di Boscoreale
Da allora i volontari dell’associazione non si sono mai fermati: cineforum, corsi (di informatica, ceramica, ricamo, artigianato, ballo), mostre, dibattiti, proiezioni di film, tra le attività ricreative e sociali che hanno cominciato ad affollare le 11 stanze della stazione di via Giovanni della Rocca 252. “Abbiamo coinvolto tra i venti e i trenta ragazzi, alcuni giovanissimi, nelle attività di recupero dei locali degradati della stazione – racconta il presidente, Enzo Martire – Abbiamo fatto di tutto, perfino ripulito la zona dalle erbacce”. Gli ambienti interni sono stati così ristrutturati e curati, mentre sulla facciata esterna dei due fabbricati l’architetto Liberato Aliberti ha dipinto un murales. “Una specie di bruco che entra nel treno – dice Martire – a significare simbolicamente il nostro viaggio in questi luoghi, quelli che prima erano la biglietteria, la sala d’attesa e gli altri ambienti che di solito compongono una stazione ferroviaria. Non sono mancate difficoltà, soprattutto quelle economiche dal momento che ci autofinanziamo e andiamo avanti senza alcun aiuto da parte delle istituzioni, ma ciò che conta sono la forza e il coraggio delle persone che hanno creduto in questo progetto”.
E il progetto continua con la proposta di creare una pista ciclopedonale al posto della vecchia linea ferroviaria che una volta collegava ben 10 stazioni (Cancello, Marigliano, Scisciano, Somma Vesuviana, Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano, Terzigno, Boccia Al Mauro, Boscoreale, Torre Annunziata Centrale) per una lunghezza complessiva di 30,928 km. “In Campania abbiamo già l’esempio della Benevento Vitulano – precisa il presidente dell’associazione Stella Cometa - Si tratta, più in generale di ridare dignità alle stazioni immaginando di trasformarle in ciclo officine, centri culturali, ostelli, musei e più in generale luoghi dove poter venire a contatto con la storia, l’arte e la cultura del posto”. La presentazione ufficiale dell’iniziativa avverrà venerdì 26 ottobre alle 18 presso l’ex stazione di Boscoreale, Napoli, attraverso un dibattito pubblico. (Maria Nocerino)