Elena, i suoi corsi pre parto sono seguiti in tutto il mondo
FIRENZE - “L’idea di creare il corso pre parto Mamme in Movimento è nata quando, con la nascita del mio primo figlio, mi sono sentita del tutto impreparata ad affrontare il parto dal punto di vista fisico. Per me, che vengo dallo sport agonistico, non è davvero una bella sensazione. Sentivo che quella parte fisica che mancava nel parto era qualcosa di importante. Ho pensato che arrivare più preparata fisicamente al parto sarebbe stato decisamente più utile, non solo per me ma anche per tante altre donne”.
Con queste parole la fiorentina Elena Taddei racconta come è nato il gruppo Mamme in Movimento, che prepara le donne al parto come se fosse una gara agonistica. Esercizi di biomeccanica che insistono sul bacino e sulla schiena. Un metodo più unico che raro che, lo dicono le statistiche, permette di partorire molto più velocemente e con la metà del dolore. La biomeccanica è l'applicazione dei principi della meccanica agli organismi viventi. In particolare, la biomeccanica analizza il comportamento delle strutture fisiologiche quando sono sottoposte a sollecitazioni statiche o dinamiche. “Praticamente nessun corso pre parto ha un focus su tutto questo” dice Elena, coordinatrice di Mamme in Movimento con un passato nella ginnastica artistica e nello sci agonistico.
Il corso è tenuto da tre insegnanti che non sono ostetriche, ma sono laureate in scienze motorie e preparano le donne al parto come fossero veri e propri coach. “Il parto è una gara, una maratona che può durare ore – dice Elena - Le donne necessitano di un’attività fisica mirata, non di vaghi e generici movimenti di relax. L’allenamento peculiare riguarda la zona del corpo più coinvolta: il bacino. E qui entra in gioco la biomeccanica del parto adattata all’allenamento fisico: intervengono movimenti ondulatori, tecniche di spinta, posizioni nuove in contrapposizioni a tante vecchie e superate”.
E i risultati sono talmente importanti che ogni mese Mamme in Movimento allena 170 mamme circa, molte delle quali sono italiane residenti all’estero. “Durante il lockdown, Mamme in Movimento si è diffuso anche all’estero attraverso i corsi on line e abbiamo coinvolto donne italiane che vivono in tutto il mondo: Cina, Stati Uniti, Emirati Arabi, Australia, Inghilterra, Spagna, Germania, Francia”.