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Nell’ultimo biennio, rispetto al precedente, sono aumentate le segnalazioni sospette, le interdittive antimafia e i reati informatici, mentre diminuiscono o restano stabili reati come estorsioni e usura. I dati del dossier “La tempesta perfetta 2022. La variante Criminalità” di Libera e Lavialibera. “Dalla politica aspettiamo risposte nette, chiare e veloci”
Sono oltre 54 mila i detenuti nelle carceri italiane al 31 dicembre 2021. Un dato che inverte, anche se lievemente, la tendenza innescata dalla pandemia che ha visto crollare le presenze da marzo 2020 in poi. Diminuiscono gli stranieri. Puglia e Lombardia maglia nera per sovraffollamento
Grazie alle maggiori risorse destinate negli ultimi anni, il numero dei detenuti alle dipendenze dell’Amministrazione penitenziaria è aumentato. Meno bene è andata per i detenuti alle dipendenze di datori di lavoro esterni, a causa della pandemia da Covid-19
I numeri salgono e scendono e le riforme normative provano a migliorare la qualità di vita nel “superiore interesse del minore”. Da tempo le associazioni, che si occupano del tema, sollecitano una riflessione sulla realtà dei minori che crescono in istituto con le madri e chiedono alla politica di intervenire. Al 31marzo 2021 i bambini sono 28 e 26 le mamme
Dopo il costante calo da marzo a maggio 2020, i numeri di fine giugno fanno segnare un’inversione di tendenza rispetto al periodo dell’emergenza. Oltre 53,5 mila i detenuti nelle carceri italiane. Capienza regolamentare ferma sui 50,5 mila
I dati del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria aggiornati al 31 maggio parlano di 53.387, contri i 61.230 del 29 febbraio scorso. Mai così vicini ai dati della capienza regolamentare. Diminuiscono anche i detenuti stranieri
Secondo gli ultimi dati del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria aggiornati al 31 dicembre 2019 nelle carceri italiane ci sono 60.769 detenuti contro una capienza regolamentare degli istituti di 50.688 posti. In calo gli stranieri: sono 19,9 mila. Oltre 2,6 mila le donne detenute