ROMA - Prevenire lo spreco del cibo, non solo recuperarlo: è questo il concetto alla base della strategia nazionale avviata nelle scorse settimane dal ministro dell'Ambiente Andrea Orlando. Strategia al centro degli Stati generali contro lo spreco alimentare, che si svolgono, oggi a Roma, al Tempio di Adriano in piazza di Pietra, in occasione della prima Giornata nazionale contro lo Spreco alimentare. Per prevenzione dello spreco alimentare si intendono "tutte le misure prese prima che una sostanza, un materiale o un prodotto sia diventato un rifiuto".

Le cifre dello spreco. Ogni famiglia italiana butta in media circa 200 grammi di cibo la settimana: il risparmio complessivo possibile evitando di farlo ammonterebbe a circa 8,7 miliardi di euro. A mettere sotto la lente i numeri inaccettabili dello spreco alimentare nel mondo e nel nostro Paese è il Rapporto 2013 sullo spreco domestico di “Waste watcher” (l'Osservatorio di Last minute market con Swg e il dipartimento di Scienze e tecnologie agroalimentari dell'Università di Bologna). Secondo i monitoraggi di Last Minute Market, inoltre, "in un anno si potrebbero recuperare in Italia 1,2 milioni di tonnellate di derrate che rimangono sui campi, oltre 2 milioni di tonnellate di cibo dall'industria agro-alimentare e più di 300 mila tonnellate dalla distribuzione".

BOXIl Piano nazionale di prevenzione dei rifiuti italiano, adottato dal ministero dell'Ambiente con decreto direttoriale del 7 ottobre 2013, ha affrontato "per la prima volta in modo organico" il problema degli sprechi alimentari in Italia, in sintonia con quanto indicato dalla Commissione Europea nella tabella di marcia verso un'Europa efficiente nell'impiego delle risorse. Come strumento "urgente e non più rinviabile" e' stato dunque pensato di definire un Piano nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, il 'Pinpas', per la cui elaborazione Orlando ha istituito un gruppo di lavoro - che oggi vede la sua prima convocazione- coordinato dal presidente di Last Minute Market Andrea Segre', docente all'Universita' di Bologna e promotore della campagna europea 'Un anno contro lo spreco', di cui fanno fanno parte la scrittrice Susanna Tamaro, in prima linea nella battaglia contro lo spreco, lo scienziato Vincenzo Balzani, la regista Maite Carpio, attiva nella solidarieta' e fondatrice dell'onlus Agenda Sant'Egidio, l'attore e scrittore Giobbe Covatta, da sempre impegnato in iniziative di solidarieta'

Alla presenza del ministro dell'Ambiente Andrea Orlando, con il coordinamento di Andrea Segre', la giornata di oggi vedra' "per la prima volta radunati insieme tutti gli attori della filiera alimentare italiana, un confronto che assumero' la veste di veri e propri Stati generali dello spreco di cibo". La neonata Consulta, composta da enti, associazioni, organizzazioni e imprese, avra' l'obiettivo di tracciare uno screening aggiornato dello spreco in Italia, con indicazioni tecniche sulle misure e gli strumenti per elaborare la definizione del 'Pinpas', la cui presentazione e' prevista per la primavera 2014. La riunione, di oggi e' strutturata in sessioni tematiche e si articolera' in tre fasi di lavoro: un confronto sugli sprechi alimentari lungo la filiera, dalle cause ai dati disponibili alle misure in atto a livello internazionale per combattere lo spreco; la proposta di una campagna nazionale contro lo spreco alimentare rivolta ai consumatori; l'esame delle soluzioni concrete ed efficaci da adottare per combattere lo spreco alimentare in Italia. Al ministro Orlando le conclusioni. (DIRE)