LAMEZIA - L’amministrazione comunale di Lamezia Terme dedica un’intera settimana a Giuseppina Pesce, Maria Concetta Cacciola e Lea Garofalo, le tre donne calabresi che si sono ribellate alla 'ndrangheta e alle loro famiglie d'origine, pagando con la vita il prezzo della libertà dal giogo mafioso. Dal 5 al 10 marzo è stato programmato un ricco calendario di iniziative sociali e culturali sulla condizione delle donne in Calabria ed in particolare a Lamezia; ai vari incontri sono stati invitati ospiti molto qualificati e rappresentanti dei vari settori della società civile. Nel pomeriggio di lunedì prossimo, il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, inaugurerò la mostra fotografica “Fotografi lametini per le donne” che comprende proiezioni video sul tema “Donne: tra le conquiste di ieri e le sfide di domani”. Nel corso della settimana ci sarà anche una mostra bibliografica “Donne e donne”. La mattina di martedì 6 marzo, nella sala riunioni del comune, si terrà la conferenza stampa di presentazione del centro antiviolenza “Demetra” e delle sue attività, rivolte non solo all’utenza cittadina ma anche a quella di tutto il comprensorio lametino. In quell’occasione sarà ricordata la giovane lametina Adelina Bruno, uccisa dal suo fidanzato il 30 ottobre scorso. Durante l’incontro verranno illustrate le attività che il comune ha avviato per le Pari opportunità e l'esperienza positiva del centro antiviolenza per donne in difficoltà attivo da qualche tempo e costituito sulla base del progetto “Demetra”. L'obiettivo principale è quello di offrire, attraverso una serie di interventi e di azioni, risposte adeguate alle donne che subiscono violenza fisica e psicologica.
Le realtà coinvolte nel progetto sono il Comune di Lamezia Terme che è capofila del progetto, l'azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, l'associazione Mago Merlino, la Comunità Progetto Sud, l'associazione italiana "Donne Medico" (Aidm), l'associazione italiana avvocati per la famiglia e per i minori (Aiaf Calabria), il Centro lametino di educazione sociale, l'associazione “Rinascita del Mediterraneo”. La settimana dedicata alle donne continua mercoledì 7 marzo con l'appuntamento “Donne del Sud – Le Tarantate” (Esperienze, coreutico e rituali delle donne del Sud). Giovedì 8 marzo, ci sarà la proiezione didattica: “Persepolis” di Marjane Satrapi in collaborazione con l'Arci Lamezia-Vibo. Il 9 marzo è in programma un incontro con Slow Food per l’educazione alimentare ed il lancio del programma “Saggi e assaggi”, ciclo di incontri su libri e prodotti calabresi di qualità. Verrà, inoltre, ricordata Lucia Precenzano, che, nella nostra città, tanti anni fa, perse la vita solo perché era la moglie del sovrintendente di polizia Salvatore Aversa, e fu barbaramente uccisa insieme a lui il 4 gennaio 1992, esattamente 20 anni fa. “A tutte loro – fa sapere il sindaco e tutta l’amministrazione comunale lametina dobbiamo il nostro impegno oltre che il nostro ricordo”.
Lamezia dedica una settimana a Giuseppina Pesce, Maria Concetta Cacciola e Lea Garofano
Ricco calendario di iniziative sociali e culturali per ricordare le tre donne calabresi che si sono ribellate alla 'ndrangheta e alle loro famiglie d'origine, pagando con la vita il prezzo della libertà dal giogo mafioso
venerdì 22 marzo 2019