PALERMO - La situazione del cimitero di S. Maria dei Rotoli di Palermo è ancora abbastanza critica: 50 sono al momento le salme in giacenza al deposito in attesa di una sepoltura. Il dirigente comunale dell’ufficio gestione impianti cimiteriali Gabriele Marchese assicura che presto le salme verranno rimosse per essere collocate in sepolture transitorie in attesa di avere un posto definitivo all’interno del cimitero. “Ho avuto anch’io mia madre in deposito, quando è morta nel 2008, e capisco il disagio delle famiglie ma stiamo lavorando per risolverlo - sottolinea Marchese -. Per il momento stiamo riutilizzando dei manufatti, non ultimati e mai concessi ai privati, che sono stati realizzati alcuni anni prima delle indagini giudiziarie a carico dei Lo Cicero”.
Intanto l’amministrazione comunale, per tamponare lo stato di emergenza, con un’ordinanza ha deciso di riutilizzare i posti inutilizzati dai privati per le sepolture come deposito temporaneo. In pratica si tratta di una revoca per la scadenza delle concessioni, una soluzione temporanea, in attesa che vengano realizzati due nuovi campi di inumazione. Ma intanto una decina di famiglie ha presentato ricorso al Tar contro l'ordinanza del comune.
Inoltre nel cimitero dove è sepolto anche il giudice Paolo Borsellino da circa cinque anni la zona alta del camposanto (circa un terzo del cimitero) è interdetta ai familiari dei defunti, in seguito alla caduta di alcuni massi dal monte Pellegrino. Non si sa ancora quando verrà riaperto questo settore del cimitero perché le gare d’appalto per la messa in sicurezza del costone sono state annullate dopo alcuni ricorsi e si attende che il comune le bandisca nuovamente.
Per quanto attiene, invece, alla requisizione dei loculi privati, questa avviene solo quando la salma è già sepolta da vent’anni e può essere riunita e messa in cassetta, in questo caso il loculo viene requisito per essere riutilizzato. Periodicamente, nei cimiteri cittadini, avviene la scadenza in genere di una decina di loculi ma questi non sono sufficienti al fabbisogno reale della città. A Palermo attualmente esistono tre cimiteri comunali (S. Maria dei Rotoli, S. Maria di Gesù e Cappuccini) e uno privato, quello di Sant’Orsola.
Il fabbisogno cittadino è stimabile attualmente in 1100 posti nei campi di inumazione l’anno. La previsione è che nel 2011 mancheranno 700 posti a terra e 1500 loculi. Dal 1992 si parla dell’edificazione di un nuovo cimitero cittadino che dovrebbe risolvere tutti i problemi. Il progetto per l’edificazione del nuovo cimitero che dovrebbe sorgere a Ciaculli è stato presentato alla sovrintendenza un paio di mesi addietro. Se il progetto venisse approvato, il nuovo cimitero potrebbe avere circa 30 mila posti. (set) (vedi lancio successivo)
Palermo, al cimitero S.Maria dei Rotoli 50 salme attendono ancora una sepoltura
Il dirigente dell’ufficio gestione impianti cimiteriali Gabriele Marchese assicura che avranno una sepoltura transitoria nei posti inutilizzati dai privati finché non si troverà una sistemazione definitiva
venerdì 22 marzo 2019
