Milano: la casa delle associazioni è in via Duccio di Boninsegna
"Devo ringraziare i miei uffici che hanno fatto un ottimo lavoro in tempi molto rapidi", dice l'assessore alla Casa e al Demanio Lucia Castellano, in visita alla nuova Casa delle associazioni. La delibera con cui la Giunta ha approvato la rinconversione dell'edificio, una volta ufficio del settore statistica del Comune, infatti, risale al gennaio 2012. Cinque mesi per rimettere in sesto la struttura ed assegnare i locali sono un tempo di cui Castellano si ritiene più che soddisfatta.
Dagli invalidi civili agli ambientalisti, la nuova Casa delle associazioni racchiude un universo composito. "Il nuovo modello che proponiamo stimola a mettere in rete servizi e idee", aggiunge Castellano.
Quello di via Duccio di Boninsegna non sarà un caso isolato. Il Comune sta già cercando nuovi stabili, in particolare tra le scuole. Si fanno i nomi degli istituti di via Santa croce, via san colombano, via Mambretti. Certo, in questi casi il lavoro di ristrutturazione sarà più complesso: "È stata una fortuna trovare un edificio in queste condizioni", commenta Castellano in relazione alle condizioni dello stabile di via Duccio di Boninsegna.
Si vedono ancora scatoloni impilati agli angoli, ma c'è già fermento negli uffici delle associazioni. "La condizione dei locali è molto meglio rispetto alla Galleria - spiega una volontaria della Lega delle autonomie lombarde-. Ci vorrebbe solo un po' più di spazio". Sono ancora due le stanze che aspettano "nuovi inquilini". Per il resto, l'ex ufficio statistica di via Duccio di Boninsegna ha già cominciato la sua nuova vita da Casa delle associazioni. (Lorenzo Bagnoli)