Abusi su allievi della materna, a Treviso nuovo "caso Rignano"?

Roma - Secondo qualcuno e' un nuovo caso Rignano. A Treviso, una scuola materna e' finita nell'occhio del ciclone a causa di denunce di abusi sessuali sui piccoli allievi da parte di alcune insegnanti. Le denunce sarebbero state fatte da sei genitori. Accuse pesanti, abusi che alcuni genitori dicono di poter confermare con referti medici. Secondo la Tribuna di Treviso, qualche genitore si sarebbe presentato a scuola mostrando un certificato medico che attesterebbe lo choc psicologico subito dai figli, mentre qualche altro dice di aver portato la figlia di 5 anni all'ospedale per presunte tracce di violenze ricevute.

Il caso, riporta ancora il quotidiano locale, scoppia nel pomeriggio di ieri, quando il padre di uno dei bambini, vittima delle presunte violenze da parte delle maestre, si presenta davanti all'asilo di San Paolo. Il suo obiettivo dichiarato: confrontarsi con una insegnante di 62 anni. In breve pero' il genitore e' passato dalle parole ai fatti e colpendo ripetutamente la donna con dei violenti pugni e scappando. A questo punto, viene chiamata l'ambulanza, poi arrivano i Carabinieri. Una reazione evidentemente forte a quelle che ad oggi sono 'solo' accuse. Per parlare di fatti certi, serve attendere l'esito delle indagini in corso.

Secondo le denunce dei genitori, i bambini sarebbero stati portati in bagno e denudati. Le stesse maestre avrebbero fatto lo stesso facendosi toccare. "Abbiamo denunciato che le maestre abusano dei minori e fanno dei giochi di natura sessuale: questo e' un asilo non un luogo per film porno. Mia figlia mi ha raccontato che la facevano spogliare, poi si facevano toccare a vicenda e non dico altro: la bimba e' choccata", dice una mamma questa volta al Gazzettino.

Addirittura, durante le violenze, i bambini sarebbero stati 'comprati' "con una caramellina dicendo: 'zitti e' un segreto non deve saperlo ne' mamma, ne' papa''", denunciano ancora i genitori, come scrive ancora il Gazzettino. "Gli altri genitori sono increduli perche' sono scemi- attacca la madre- durante la riunione altri hanno accusato".

Alcuni genitori avrebbero voluto organizzare, per oggi, un sit-in di protesta, saltato per l'aggressione del genitore alla maestra.

Sulla vicenda, ancora come riporta la Tribuna di Treviso, sono intervenute le istituzioni scolastiche, quelle cittadine e le Forze dell'Ordine predicando cautela. I genitori della scuola materna si sono incontrati con il dirigente scolastico Gianni Maddalon: "Sono voci che fanno male- ha detto il dirigente- Avete presente il caso Rignano? Dobbiamo preservare i bambini. Questa e' la nostra priorita'". Stesso concetto ribadito dal sindaco di Treviso Giovanni Manildo, che ha incontrato Maddalon: "Denunce gravissime. L'importante e' che venga fatta luce sul caso". (DIRE)