13 luglio 2009 ore: 12:46
Società

Bologna, i Mondiali antirazzisti premiano Fortress Europe e i Liberi Nantes

Chiusa la manifestazione, che ha visto 5 mila partecipanti a tornei, dibattiti e spettacoli. Riconoscimenti al sito web che censisce i migranti scomparsi e alla squadra di calcio interamente composta da rifugiati e richiedenti asilo
Mondialiantirazzisti ragazzi stretta di mano

Mondialiantirazzisti ragazzi stretta di mano

CASALECCHIO DI RENO (BO) – Circa 5 mila partecipanti a manifestazioni sportive, dibattiti e spettacoli, squadre da tutto il mondo in campo. E un premio speciale, la “Coppa invisibili”, assegnato al sito web Fortress Europe, che si occupa di censire tutti i migranti che intraprendono un viaggio per l’Europa e muoiono nei barconi o nei tir o scompaiono senza lasciare tracce. Si è conclusa così ieri a Casalecchio di Reno, alle porte di Bologna, la dodicesima edizione dei Mondiali antirazzisti.

 

Alla fine della cinque giorni il torneo di calcio ha visto la vittoria della squadra dell’”Armata Rozza”, davanti all’Istoreco di Reggio Emilia e allo Zen Palermo. Ma i Mondiali, al di là dello sport, sono “un momento particolare per raccontare e per raccontarsi” per i gruppi di tifosi, per le associazioni di volontariato, per chi opera tutto l’anno nel campo dell’integrazione e dell’intercultura. Lo ha ricordato ieri Gianluca Di Girolami dei Liberi Nantes, squadra di calcio romana interamente composta da rifugiati e richiedenti asilo di tanti Paesi dall’Afghanistan all’Iraq e all’Eritrea, che ha vinto il premio più importante: la Coppa Mondiali antirazzisti, per il lavoro svolto con le persone vittime di migrazione forzata. La “Coppa invisibili” assegnata a Fortress Europe, invece, “è dedicata idealmente alle squadre che non hanno potuto partecipare – dicono gli organizzatori dei Mondiali – come la rappresentativa della Repubblica democratica del Congo e quella del Gambia. Un premio che mira a restituire dignità a tutte le persone”.

 

Tanti i premi assegnati in chiusura, non solo a chi ha vinto sul campo ma ai gruppi che si sono distinti per la propria attività. Così la Coppa Amici è andata alle “Barricate Parma 1922”, che stanno portando avanti un progetto di cooperazione in memoria di Matteo Bagneresi, tifoso del Parma scomparso l’anno scorso. La Coppa Kilometri è stata assegnata invece alla squadra amazzonica Selecao Brasileira, che ha animato gli spazi della festa con workshop, dibattiti sui progetti di sport sociale e di promozione della cultura indigena, mentre la Coppa Piazza antirazzista è andata al sindacato tedesco Dgb. L’elenco completo dei riconoscimenti è sul sito www.mondialiantirazzisti.org.

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