Cagliari, allestiti 110 posti letto la notte di Natale. Occupazioni abusive, sospesi gli sgomberi

CAGLIARI – Un Natale tra i poveri. È quello che, anche quest’anno, hanno scelto di trascorrere i volontari della Caritas di Cagliari e del centro comunale “Giovanni Paolo II”. Sono loro che, da giorni, stanno ormai distribuendo piatti caldi e un posto dove stare ai tanti senza tetto del capoluogo sardo.  Non solo. Il camper dei volontari del Centro sardo di solidarietà “L’Aquilone” sta regalando coperte militari e indumenti di lana a chi, senza un casa dove stare, trascorrerà la notte del 24 in strada, dormendo nei marciapiedi. Per chi vive in condizioni di gravissimo disagio, il centro di solidarietà di viale Fra Ignazio ha già predisposto 110 posti letto per il 25, mentre per il cenone della notte prima e per il pranzo la Caritas sta già allestendo oltre un centinaio di pasti.
Sarà Natale anche per gli occupanti abusivi. Il Comune ha deciso di rinviare gli sgomberi di chi ha sfondato e portato via la casa ai legittimi assegnatari (altri disperati). Almeno sino all’Epifania, le famiglie occupanti di via Tevere a Cagliari potranno restare nelle abitazioni, anche perché in alcuni casi hanno bambini piccolissimi che devono restare al riparo. “Tutti provvedimenti sospesi – comunica Ada Lai, responsabile dell'Area servizi al cittadino del Comune – per il periodo delle feste. Non solo perché essere sfrattati a Natale sarebbe particolarmente penoso, ma anche perché per l'amministrazione, laddove sarà necessario il suo intervento, sarebbe impossibile trovare alloggi da prendere in affitto”. Una deroga: dopo il 6 riprenderanno gli sgomberi.
 
E come ogni anno, infine, anche in questi giorni si è ripetuto il “Miracolo di Natale”, la tradizionale manifestazione di solidarietà organizzata dal conduttore televisivo Gennaro Longobardi. Da tutta la Sardegna, centinaia di persone hanno risposto all’invito portando nelle scalinate della Basilica di Nostra Signora di Bonaria buste di pasta, riso e farina, ma anche pelati, tonno, confettura, biscotti e vestiti. Ottenuto il supporto della Croce Rossa, dei Servizi Sociali e della catena di supermercati “Nonna Isa” quest’anno sono stati raccolti centinaia di chili di prodotti alimentari. Nei giorni scorsi, poi, anche gli studenti dell’istituto tecnico per geometri “Bacaredda” avevano partecipato alla “Spesa della Solidarietà” portando a scuola viveri da donare ai poveri. (fp)