Coppie di fatto: via libera del consiglio comunale di Cagliari al registro

CAGLIARI - Col voto del centrosinistra, ma anche del consigliere di Futuro e Libertà, nasce a Cagliari il registro delle unioni di fatto e delle convivenze. Potranno iscriversi le coppie eterosessuali e omosessuali, ma anche amici e conviventi che vivano assieme da almeno un anno. 
Il primo articolo punta dritto alla questione. Sono coppie di fatto "ogni nucleo basato su legami affettivi o di mutua solidarietà, tra due persone maggiorenni, caratterizzato dalla convivenza da almeno un anno e dal contributo di entrambe le parti alle esigenze di vita comune".

Due giorni di discussione, poi il voto. Il Consiglio comunale di Cagliari ha approvato il regolamento che permette la nascita del registro delle unioni di fatto. Potranno accedervi le coppie etero e omosessuali, ma anche le convivenze tra amici e parenti. Bocciati gli emendamenti dell'opposizione del centrodestra, in parte critica col provvedimento, ma alla fine l'Aula ha approvato il provvedimento con 25 viti favorevoli. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, che ha ribadito quanto sia utile il registro delle unioni, oltre che per le coppie di ogni genere, anche per gli anziani rimasti soli che potranno decidere di vivere con amici e coetanei, così da darsi una mano a vicenda per affrontare la pesante crisi economica. Il registro, com'è d'obbligo, sarà coperto dalla privacy e l'iscrizione avverrà per via telematica: i moduli saranno disponibili su internet nel portale civico del Comune. Per il momento, il vantaggio immediato per le coppie di fatto conviventi (eterosessuali e omosessuali) sarà quello di poter accedere ai benefici dell'amministrazione, con una parità di trattamento in materia di diritto alla casa e di supporto da parte dei servizi sociali.

Da segnalare, il voto favorevole espresso anche dal consigliere di Futuro e Libertà, Gennaro Fuoco che ha motivato la sua decisione col fatto che il registro supplisce ad un'assenza legislativa in campo nazionale, includendo persone che attualmente vengono escluse da diritti. Annunciata  una grande festa sabato al primo Gay-pride sardo, previsto nella spiaggia cagliaritana del Poetto, dove la nascita del registro sarà salutata da migliaia di manifestanti.