Fondi sociali 2021-27, alla toscana 1 mld. c'è ok commissione
FIRENZE - La Commissione europea ha approvato il nuovo programma regionale per il Fondo sociale europeo 2021-2027 (Fse). La Toscana per gli obiettivi fissati nel piano avrà a disposizione più di un miliardo (1.083.000.000). Da palazzo Strozzi Sacrati filtra la soddisfazione del governatore, Eugenio Giani, e le priorità operative messe in agenda dall'ente, cominciando dai giovani. "I giovani sono il presente e il futuro e gli investimenti saranno mirati su tirocini, Its, istruzione e formazione tecnica, servizio civile, istruzione e formazione professionale e sistema di incentivi all'assunzione. E ancora, si investirà sul contrasto alla dispersione scolastica e sull'integrazione tra sistema universitario, ricerca e sistema produttivo", sottolinea Giani.
Oltre a questo, "un posto di rilievo, alla luce della crisi anche internazionale e del post pandemia, spetta all'inclusione sociale e la lotta alla povertà". E qui il presidente conferma "che si investirà per l'accesso di tutti a servizi sociali e di cura, al mercato del lavoro. Una specifica misura sarà per il sostegno a domanda e offerta di servizi educativi della prima infanzia, attraverso l'abbattimento di rette e sostegno all'erogazione del servizio sulla base di standard qualitativi. Massima considerazione, poi, per la strategia del nuovo programma Fse che considera l'equità di genere una priorità trasversale da perseguire all'interno di tutti gli ambiti del programma regionale".
Stando al piano, quindi, in Toscana la fetta più importante delle risorse europee, 419,4 milioni, verrà destinata all'inclusione sociale. Per l'accesso al mercato del lavoro e le misure di attivazione per tutte le persone in cerca di lavoro saranno destinati 207,6 milioni così suddivisi. L'altra grande sfida è rappresentata dal capitolo dell'istruzione e la formazione, a cui la Regione dedicherà 222,3 milioni.
All'occupazione giovanile, infine, verranno dedicati 191 milioni. Infine, i rimanenti 43,3 milioni saranno riservati all'assistenza tecnica, ovvero al miglioramento delle risorse tecniche coinvolte nella programmazione, gestione, sorveglianza e controllo del programma.
(DIRE)