Zingaretti: ''Da regione Lazio 12 milioni per taglio alla povertà''
Roma - 'Un taglio alla poverta'' nel Lazio per aiutare le persone che soffrono maggiormente della profonda crisi economica e' quanto prevede una memoria di Giunta sul Programma straordinario per il contrasto alle situazioni di indigenza e di esclusione sociale con uno stanziamento di 12 milioni di euro. Il programma si articola in due parti: 7 milioni di euro andranno direttamente ai Comuni (2,7 mln ai Municipi di Roma Capitale), mentre 5 milioni di euro saranno assegnati con un bando pubblico aperto a tutti i soggetti del Terzo settore che operano nel campo del contrasto alla poverta'. Lo scopo e' quello di ampliare l'offerta dei servizi gia' attivi stimolando l'integrazione fra soggetti pubblici e privati secondo il principio di sussidiarieta'.
"E' un segnale molto importante quello che vogliamo dare- spiega il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti- proprio in occasione della Giornata mondiale della lotta contro la poverta'. In un momento in cui l'azione politica e' orientata ai tagli alla spesa pubblica e ai servizi noi non lasciamo soli le cittadine e cittadini del nostro territorio che ogni giorno lottano contro la miseria per affermare il proprio diritto a vivere una vita dignitosa. Solo con azioni concrete e con un impegno comune con tutto il mondo del Terzo settore, per combattere le nuove poverta' e l'esclusione sociale che sono la vera piaga aperta dalla crisi economica, riusciremo ad avere una Regione solidale".
Un pacchetto di misure che la Regione Lazio mette a disposizione di Comuni e terzo settore sia per gli interventi strutturati, come le mense, l'accoglienza notturna, la distribuzione di alimenti e i percorsi di inclusione sociale per disoccupati, mamme sole con minori, anziani a basso reddito ed emarginati, sia per l'erogazione di buoni spesa, buoni pasto, contributi economici a integrazione del reddito familiare e per le utenze domestiche.
"Noi vogliamo lanciare un messaggio chiaro- spiega l'assessore alle Politiche sociali, Rita Visini- la priorita' e' dare un taglio alle sacche di poverta', non ai diritti delle persone. Nel Lazio ci sono un milione e duecentomila persone che vivono con un reddito tra 0 e 800 euro al mese: sono persone che gia' vivono nell'indigenza o alle quali basta una spesa imprevista per ritrovarsi in difficolta'".
"Questo programma di interventi- conclude Visini- e' una boccata d'ossigeno per i Comuni, che potranno contare su risorse aggiuntive per garantire i servizi essenziali di contrasto all'indigenza, e una opportunita' importante per l'associazionismo del Lazio che vogliamo sostenere".
(DIRE)