Giusy Buscemi: "Miss Italia non è un concorso per donne oggetto"
FIRENZE – “Mi sento offesa dalle parole della presidente della Camera”. Giusy Buscemi, Miss Italia 2012, non ha digerito l’uscita di Laura Boldrini in merito al concorso di bellezza, che non sarà più trasmesso dalla Rai. “Una scelta moderna e civile” aveva sentenziato Boldrini.
Signorina Buscemi, come ha reagito di fronte alle dichiarazioni della presidente della Camera?
Male, l’ho presa male.
Perché?
Perché noi donne dovremmo sostenerci a vicenda, ma queste parole dimostrano ancora una volta quanta competizione ci sia all’interno del genere femminile.
Proprio come succede a Miss Italia…
Le ragazze che partecipano a questo concorso cercano solo una vetrina per emergere nel mondo dello spettacolo, è semplicemente un modo per farci conoscere.
Ma per sfondare è necessaria una competizione che vede sfilare ragazze seminude con un numero appiccicato?
Il concorso è cambiato col tempo. Oggi grazie alle scelte di Patrizia Mirigliani (organizzatrice della kermesse ndr) si sfila con un costume intero, non c’è proprio niente di spinto, anzi è una gara molto casta e tradizionalista.
Ma non si rischia di esaltare l’aspetto fisico come valore assoluto?
Non nascondiamoci dietro a un dito. La fisicità è un elemento di bellezza e non c’è niente di male nell’esibirla. Una delle parole chiave dell’Italia è “bellezza”. Viviamo di bellezza, da quella delle opere d’arte a quella della natura, anche la bellezza femminile fa parte di questo concetto. Non ci vedo niente di incoerente in tutto questo. Le belle donne fanno parte del patrimonio del nostro Paese.
Non c’è il rischio che passi ulteriormente lo stereotipo della donna oggetto?
Direi proprio di no. Non vedo perché si debbano nascondere le belle donne, va sfatato il mito secondo cui l’esibizione della bellezza porta a considerare la donna come un oggetto, l’importante è non arrivare all’esagerazione.
Miss Italia non è un’esagerazione?
No perché, oltre a sfilare, siamo anche donne con una personalità a differenza di quello che pensano in tanti. E non è detto che chi sia bello sia anche stupido. La bellezza è soltanto un biglietto da visita per iniziare, se poi non sei capace, i risultati si vedono col tempo. Questo concorso offre una grande opportunità a molte mie coetanee di realizzare i proprio sogni.
Lei li ha realizzati?
Sto lavorando molto per realizzarli.
Cosa fa?
Studio recitazione perché vorrei diventare un’attrice.
Cosa le ha portato il trionfo a Miss Italia?
È stato un anno importantissimo a livello di conoscenze, sono molto cresciuta professionalmente e si stanno già aprendo delle strade. Ci saranno belle novità a breve.
Qualche anticipazione?
Sono scaramantica, meglio di no per ora.
Dopo un anno tra dive e celebrità, cosa ci racconta del mondo dello spettacolo?
Mi sono ricreduta tantissimo, quei tanti personaggi che in televisione sembrano ingessati si rivelano persone molto alla mano.
E’ un mondo pulito?
Per fortuna ancora non posso dire il contrario perché sono sempre stata seguita dalla grande famiglia di Miss Italia.
I personaggi che le sono rimasti più impressi nel mondo dello spettacolo?
Beppe Fiorello, Antonella Clerici, Gianna Nannini, Giovanni Veronesi, Ficarra e Picone.
Cosa vorrebbe dire alla Boldrini?
Cara presidente della Camera, andiamo a prendere un caffè insieme e le dimostrerò che oltre alle gambe c’è di più.