28 settembre 2006 ore: 10:49
Non profit

A Rimini il XXII Raduno nazionale degli Alcolisti Anonimi

Appuntamento da domani a domenica con un'associazione che in Italia conta circa 500 gruppi su tutto il territorio nazionale
Alcol: uomo disperato con una bottiglia in mano

Alcol: uomo disperato con una bottiglia in mano

RIMINI - Da domani, venerdì 29 settembre, a domenica 1 ottobre è in programma a Rimini il XXII Raduno nazionale annuale dell’associazione Alcolisti Anonimi. L’appuntamento è intitolato “La sponsorizzazione: fondamento spirituale di A.A.”, e si terrà nel Palacongressi in via della Fiera.

L’alcolismo è una dipendenza più diffusa di quanto si possa pensare, anche se spesso è poco visibile perché vissuta tra le mura domestiche. Secondo un rapporto di qualche anno fa dell’istituto di ricerca Eurispes, si stima che in Italia ci siano 1.500.000 di alcolisti e circa 4 milioni di persone, tra cui moltissimi giovani e sempre più ragazze, con problemi legati al bere. Circa 40mila sono i decessi all’anno per problemi legati all'abuso dell'alcol che è il responsabile del 60 per cento degli incidenti stradali, e del 10 per cento dei casi di invalidità fisica.

 

L’associazione Alcolisti Anonimi (A.A.) nasce negli Stati Uniti nel 1935. In Italia dal 1972 si è rapidamente diffusa su tutto il territorio nazionale dove oggi è presente con circa 500 gruppi. Nella provincia di Rimini nasce nel 1988 ed è attiva con due gruppi: uno a Rimini, che si incontra il lunedì e il giovedì alle 21, e l’altro a Riccione, che si riunisce il martedì alle 21.

In realtà non si tratta di una vera e propria associazione di volontariato, come ci tengono a precisare i suoi componenti, ma di gruppi di auto aiuto formati da uomini e donne che hanno vissuto l'alcolismo in prima persona e decidono di mettere in comune la loro esperienza, forza e speranza per risolvere un loro problema e aiutare gli altri a recuperarsi. E aiutando gli altri a raggiungere la sobrietà aiutano anche se stessi a mantenerla.

“Essere sobri, però, non significa essere usciti dal problema – si precisa -. Se, infatti, fino a non molti anni fa l’alcolismo veniva considerato un vizio, oggi viene classificato come una malattia, “inguaribile, progressiva e mortale” secondo la definizione scientifica. Un fenomeno complesso, sanitario e sociale insieme”.

“Non possiamo considerarci ex alcolisti anche se siamo sobri da tanti anni – racconta F. -. Se ti consideri recuperato pecchi di presunzione, rischi di sentirti sicuro, s

© Riproduzione riservata Ricevi la Newsletter gratuita Home Page Scegli il tuo abbonamento Leggi le ultime news
Giugno
LunMarMerGioVenSabDom
262728293031123456789101112131415161718192021222324252627282930123456
Giugno
LunMarMerGioVenSabDom
262728293031123456789101112131415161718192021222324252627282930123456