Lavoro all’esterno del carcere, un quinto dei detenuti sono di Bollate
Tra quanti scontano interamente la pena dietro le sbarre infatti, la recidiva è del 70% e crolla al 30% tra coloro che hanno potuto scontare gli ultimi tre anni di pena in misura alternativa (a oggi, sono circa 20mila i detenuti che potrebbero usufruirne).
E se si prendono in considerazione le statistiche dei detenuti del carcere di Bollate (nato come “carcere sperimentale”, una struttura “aperta” in cui il numero di detenuti lavoranti è molto alto) la percentuale di recidivi scende al 16%. “Ora è tempo di parlare di Bollate come carcere e basta -si legge nell'articolo “Misure alternative per svuotare le carceri”- l'esperimento ha dimostrato ampiamente la validità del progetto originario”. (is)